Gli appassionati di trading online rivolgono sempre più spesso la loro attenzione ai corsi che possono consentire loro di formarsi, apprendendo i rudimenti dei principali tipi d’investimento, nonché approfondire taluni aspetti più complessi. Ma, contrariamente a quanto s’immagini, non sempre a un buon corso equivalgono costi proibitivi, anzi, la maggior parte delle volte è vero proprio il contrario. Quando si parla di trading online, si parla di broker e piattaforme dedicate che devono essere autorizzati a norma di legge da organismi ufficiali come Consob o Cysec: i più attendibili offrono formazione gratuita, in pdf o video e organizzano persino webinar. Infatti, prima di iniziare ad investire online è bene acquisire almeno le competenze di base per potersi muovere tra i numerosi asset disponibili. A tal riguardo è possibile partire da un corso di trading che offra tutti gli strumenti necessari per imparare ad operare in autonomia sui mercati finanziari.
Le piattaforme con i corsi più richiesti
Uno dei nomi più noti nel mondo del trading online è certamente e-Toro con la sua Trading Academy che si affianca al più dinamico copy trading. In particolar modo, grazie al materiale offerto da questo broker, l’investitore può partire dalle basi del trading spiegate in maniera semplice e arrivare ad approfondire temi concernenti le criptovalute, il mercato azionario, gli indici e le materie prime. Successivamente si può osservare l’operato dei migliori popular investor impostando il proprio account per copiarne le mosse, magari ottenendo anche qualche successo.
Liquidity X offre a sua volta materiale molto interessante da studiare con i propri tempi e anche un Conto Demo per poter passare alla pratica senza alcun rischio, in quanto non si usa denaro reale. Non solo, ma vi è anche un esperto che risponde a eventuali dubbi o perplessità tramite canale telefonico.
Da citare sono anche Capex.com e Trade.com, che a loro volta propongono un linguaggio di facile comprensione anche per un neofita e contatti con esperti. In linea generale, esistono anche libri e corsi a pagamento che possono essere validi, ma occorre sempre prestare attenzione, soprattutto qualora il livello di difficoltà sia piuttosto alto e non si possa ancora discernere in modo coerente un buon corso da uno realizzato solo per fare business. Meglio iniziare con ciò che offrono gratuitamente i broker certificati e allargare man mano i propri orizzonti.
Cosa imparare da un corso di trading
I corsi di trading migliori non insegnano certo a fare miracoli, né hanno la pretesa di svelare segreti grazie ai quali si avranno guadagni certi. Un corso deve erudire su come poter investire innanzitutto in sicurezza, essendo bene al corrente dei rischi e delle reali possibilità: solo così può essere considerato attendibile.
Un broker che offra gratuitamente un corso, consenta di aprire un conto virtuale per fare pratica a zero rischi e proponga anche il copy trading sta di certo operando in maniera oculata. Determinante saranno anche l’assenza di commissioni e la richiesta di un deposito minimo che sia ragionevole e mai eccessivo.
Una delle strategie che si possono imparare riguarda, ad esempio, l’esigenza di differenziare i propri investimenti, suddividendo il capitale in piccole porzioni tra i vari asset, che siano criptovalute, azioni, indici o materie prime. Uno dei mercati più versatili e proposti nei corsi è ad esempio quello dei CFD, ovvero i contratti per differenza, grazie ai quali poter ottenere vantaggi persino se il trend è negativo: basta cogliere la previsione corretta in un determinato lasso di tempo.
Sarà anche importante che si affronti il tema del Forex, ma anche delle strategie per proteggersi dalle perdite, magari chiudendo in automatico la posizione con impostazioni quali il take profit e lo stop loss.