Condanna a 13 anni di reclusione
Il cinquantenne serbo era stato arrestato il 14 Settembre di un anno fa con l’accusa di aver segregato in casa la figlia di soli 13 anni e per averla promessa in sposa in cambio del pagamento di 15mila euro.
Il Tribunale di Firenze nella giornata odierna, lo ha condannato a 13 anni di reclusione con l’accusa di “riduzione in schiavitù”.
La ragazzina sarebbe stata chiusa in casa dal 2013 al 2016.
Il ragazzo a cui il serbo aveva promesso in sposa la figlia, è un connazionale residente in Francia di etnia rom.
La tredicenne era riuscita a chiedere aiuto tramite la chat di un videogioco, ad un coetaneo residente in Sicilia, nel frattempo per evitare il matrimonio, avrebbe cominciato a mangiare senza limiti per poter così ingrassare e non piacere al “fidanzato”.
I legali del 50enne durante il processo, hanno affermato che ciò che dice la ragazza è pura invenzione.