Il bar Curtatone a Firenze è stato posto sotto sequestro.
Il bar Curtatone, in Borgo Ognissanti a Firenze, è stato posto sotto sequestro. Il provvedimento è stato preso dalla Procura distrettuale antimafia nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta.
Tutto è stato portato avanti da un’oprazione congiunta dei carabinieri e della guardia di finanza.
La vicenda è iniziata nell’ambito delle indagini del 27 marzo scorso. già all’epoca erano state arrestate quattro persone. Tra esse vi era Giovanni Sutera, un mafioso condannato per due omicidi.
Non solo, anche suo fratello Renato è stato arrestato. I sue sono stati trovati con ingenti quantità di marijuana. Non solo, gestisocno anche un’associazione a delinquere che mirava a coltivare in Spagna, per poi rivendere in Italia.
All’inizio era stato chiesto il sequestro preventivo del bar Curtatone. Il provvedimento però era stato negato dal gip.
Il valore del bar sequestrato è pari circa a un milione di euro. Secondo l’accusa, i fratteli Sutera avrebbero creato società commerciali fittizie, intestate a prestanome. In questo modo, si sono costruiti uno schermo.
Inoltre le società venivano fatte fallire, senza versare contributi provvidenziali e le dovute imposte.
La proprietà del bar era stata trasferita alla Caffè Italia Srl. Sempre una società a loro riconducibile.