Il tribunale del riesame ha stabilito che l’ex calciante Rolando Scarpellini rimarrà in carcere.

L’uomo di 48 anni è stato accusato di minacciato la collega della compagna con una pistola. Il fatto sarebbe avvenuto in un bar nella zona Isolotto di Firenze.

Scarpellini è stato arrestato dopo un giorno e una notte di ricerca da parte degli inquirenti. Adesso si trova nel carcere di Sollicciano con l’accusa di minacce aggravate, porto e detenzione abusiva di armi e ricettazione di una delle due pistole che erano in suo possesso.

Egli infatti aveva una semiautomatica calibro 45, rubata nel 2013 a Montespertoli. Nel frattempo, la Federazione Coisp-Uil Sicurezza ha voluto ringraziare in una nota: “Il Questore di Firenze Intini, per aver saputo coordinare e motivare i dirigenti ed il nutrito numero di uomini e donne dei diversi uffici della Polizia di Stato Uopi, Volanti e Squadra Mobile, impegnati nella delicata operazione di polizia.

I più sinceri complimenti e ringraziamenti agli ispettori della polizia postale, che con raro esempio di coraggio e grande professionalità hanno permesso che Rolando Scarpellini si costituisse all’autorità, impedendo che altre persone potessero restare coinvolte in altri atti di violenza.

Siamo sicuri che l’amministrazione sarà conferire il giusto riconoscimento alle donne e agli uomini che ogni giorno, da sempre, contribuiscono ad accrescere l’onorabilità e la stima di tutti gli uomini e le donne della polizia di Stato”.