A Firenze un operaio ha acquistato un violino dal rigattiere. Dopo essersi accorto che era rubato, lo ha restituito.

No, non è una favola moderna. È successo davvero. Giuseppe, un operaio di 29 anni, è il protagonista della vicenda. Senza saperlo, ha acquistato un violino attribuito a Lorenzo Storioni.

Si parla di un violino del 1790, creato da uno dei maestri liutai cremonesi. Il viaggio dell’antico strumento musicale è iniziato nel 2017, quando è stato acquistato da un musicista milanese, presso una casa d’aste americana.

Tra il 17 e il 18 dicembre, il violino viene rubato. Dopo quel momento, ogni traccia di esso è perduta. Fino allo scorso maggio.

In quel momento, il violino ricompare su una bancarelladella fiera di Arezzo. A questo punto entra in gioco Giuseppe. L’operaio decide di acquistarlo, senza conoscere il suo reale valore.

Decide però di farlo valutare da una nota liutaia di Firenze. Così si scopre il reale valore dello strumento.

“Appena ho saputo che poteva essere rubato ho avvertito i carabinieri. Giro spesso per mercati e fiere, compro di tutto, è un hobby che ho da sempre. Mi hanno insegnato che ogni cosa ha un valore, ma non avrei mai immaginato che quel violino valesse così tanto.”

Lo strumento quando è stato battutto all’asta nel 2017 era arrivato a 250mila dollari. Una cifra da capogiro. “Di certo più del mio stipendio” è stato il commento di Giuseppe.

Alla fine, la storia si è conclusa con un lieto fine. Lo strumento  è tornato dal suo legittimo proprietario. Tutto è bene quel che finisce bene.