Lasciati dei fiori sulla tomba del criminale di guerra Michael Seifert. Per questo motivo, l’Anpi ha chiesto che la tomba diventi anonima.

Il criminale di guerra Michael Seifert, ‘il boia di Bolzano’, si trova nel cimitero di Santa Maria Capua Vetere. Ultimamente, molti nostalgici li lasciano dei fiori. Questa situazione non era più tollerabile per l’Anpi.

Così il presidente della sezione casertana dell’Anpi Agostino Morgillo e il presidente dell’Anpi Alto Adige Sudtirol Guido Margheri hanno inviato una lettera ai sindaci delle rispettive città.

“Contro il pericolo sempre presente che tornino rigurgiti nazi-fascisti non dobbiamo mai abbassare la guardia. Perciò chiediamo con forza, che la tomba del criminale di guerra Michael Seifert, ubicata nel cimitero di S. Maria Capua Vetere e da tempo meta di omaggi periodici da parte di nostalgici, sia spostata altrove e sia anonima. Con la morte di quasi tutti i partigiani  il rischio concreto è che la memoria si diradi”.

Così, per evitare che la memoria si diradi e si rinforzi un sentimento di nostalgico rimpianto per un periodo terribile, l’Anpi chiede l’anonimato della tomba del boia di Bolzano.