Finisce la lezione in palestra, si accascia a terra e muore: il tragico episodio in una palestra a Triggiano

Lunedì sera, intorno alle otto, era appena terminato la lezione di spinning e l’istruttore stava mettendo a posto le cyclette. In quel momento Antonio Focolando, 46 anni si è accasciato nella sala e poco dopo è morto, malgrado i tentativi di rianimarlo. La causa della morte è infarto.

L’evento è accaduto nel centro sportivo “Kendro” a Triggiano, in provincia di Bari.

Antonio Focolando era un ingegnere, sposato e padre di una bambina di 9 anni; l’uomo gestiva un’azienda di produzione di componentistica nella zona industriale tra Bari e Modugno.

Quando si è accasciato si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi; sono accorsi immediatamente, tra l’altro, anche un medico e una infermiera che erano in palestra per svolgere attività sportiva ed è stato utilizzato il defibrillatore di cui è dotato il centro.

Sul posto sono intervenuti anche i medici del 118, tuttavia non c’è stato nulla da fare.

Sono giunti sul posto anche i Carabinieri e il magistrato di turno che non ha disposto alcun provvedimento, dando il nulla osta per la restituzione della salma ai parenti.