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EDIZIONI REGIONALI

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EDIZIONI REGIONALI

Finanze: 522 mln per rafforzare rilancio e contrastare aumenti energia

Con assestamento garantita anche copertura integrale richieste
2021 edilizia agevolata

Trieste, 9 giu – Si tratta di una manovra straordinaria di
assestamento – in totale 522,06 milioni di euro – attraverso la
quale l’Amministrazione regionale intende da una parte
consolidare la fase di rilancio economico che ha visto
protagonista il Friuli Venezia Giulia e dall’altra dare risposte
concrete alle criticità emerse a seguito dell’aumento dei costi
energetici.

Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall’assessore alle
Finanze a margine dell’approvazione in via preliminare da parte
della Giunta regionale dell’assestamento estivo.

Come ha illustrato la rappresentante dell’Esecutivo,
relativamente alla destinazione delle risorse alle singole aree
d’intervento la suddivisione prevista, riportando alcuni degli
interventi principali, è la seguente: 70 milioni per attività
produttive e turismo, tra cui le norme sui ristori alle imprese a
fronte dell’aumento dei costi dell’energia (40 mln) e per gli
insediamenti turistici nei territorio montani (1,5 mln nel
triennio 2022-24); 44 milioni al settore delle risorse
agroalimentari, forestali, ittiche, tra cui 26,2 mln sul fondo di
rotazione per investimenti a favore del settore agricolo e 8 mln
per contributi alle imprese agricole per l’acquisto di nuovi
macchinari; 30 milioni per la difesa dell’ambiente e energia, tra
questi 15 mln sono per gli sconti sul carburante e 9 mln sulla
norma che riguarda i contributi per la realizzazione degli
impianti fotovoltaici; 81 milioni vanno al settore delle
infrastrutture e dei trasporti, tra cui 45 mln destinati alla
copertura integrale di tutte le domande al 31/12/2021 per
l’edilizia agevolata (per il 2022 già stanziati 30 mln), 5,2 mln
sul Fondo progettazione del Pnrr (garantendo così il sostegno a
ogni Amministrazione comunale che ha fatto richiesta), 4,6 mln
per gli interventi negli istituti scolastici paritari e una nuova
norma (1 mln) afferente al finanziamento ai Comuni per l’acquisto
di scuolabus; 7,02 milioni su sport e cultura, tra questi 2 mln
per il bando musei (consentendo di supportare i musei comunali
esclusi dal sostegno governativo che interviene solo su quelli
statali) e 812mila euro per le manifestazioni sportive, oltre ai
971mila euro a favore degli impianti sportivi; 28,69 mln sul
lavoro e istruzione, con 15 mln per l’edilizia universitaria e
una nuova norma (3 mln) per sopperire alla mancanza di personale
amministrativo, tecnico e ausiliario nelle scuole; 16,32 milioni
sulle Autonomie locali, tra cui 7 mln agli Enti di decentramento
regionali per le spese energetiche aggiuntive degli istituti
scolastici e 9,2 per i minori stranieri conseguentemente ai
flussi dall’Ucraina; 25 milioni al patrimonio e ai sistemi
informativi, tra cui 15 per investimenti su strutture
informatiche (cloud); 130 mln per la sanità, tra cui 3,3 mln
destinati alle strutture residenziali per anziani (spese Covid),
95 mln di investimenti e tra questi l’integrazione come quote
parte (circa 20 mln) per i quadri economici già avviati, oltre
alle nuove norme (650mila euro nel 2022) per l’integrazione
regionale al reddito di libertà (donne vittime di violenza) e per
le gestanti in difficoltà socio-economiche.

Per la parte di sua competenza l’assessore alle Finanze ha
ricordato, nell’ambito di una dotazione complessiva di 90,03
milioni, i 5 mln al fondo di dotazione dell’Agenzia per lo
sviluppo e la cooperazione economica internazionale (Informest)
con l’obiettivo di irrobustire le politiche regionali sulla
programmazione europea; inoltre, la Regione provvederà con circa
49 mln a estinguere il debito contratto (attraverso mutui) dalle
ex Province, al fine – come ha spiegato l’assessore – di
assicurare un significativo risparmio della spesa pubblica
eliminando il pagamento gli interessi.
ARC/GG/ma

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