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Fakenews sui social: Toscana istituisce task force contro il razzismo.

Dopo i numeori episodi di razzismo sui social, la Regione Toscana decide di istituire una task force per combattere l’odio e il razzismo.

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dichiarato che: “La Regione Toscana metterà in campo una task force di professionisti della comunicazione per rispondere colpo su colpo sui social a chi diffonde pensieri razzisti e neofascisti. È anche questo un modo per contrastare un fenomeno ormai dilagante. La Toscana ha una storia importante di iniziative contro il razzismo e la discriminazione e per formare ai valori di pace e solidarietà che sono alla base della Costituzione. Adesso credo che sia opportuno aggiungere un altro tassello, un altro passo. Viviamo un momento storico in cui assistiamo a una generale sottovalutazione del fenomeno razzista.

Ma non è la repressione a modificare la cultura dominante. Per questo la Toscana, in perfetta coerenza con il suo Statuto, che tra le finalità mette ai primi posti il rifiuto di ogni forma di xenofobia e di discriminazione e la diffusione dei diritti al pluralismo, dei valori della pace, della solidarietà, del dialogo, deve combattere sullo stesso loro terreno coloro che hanno a disposizione apparati volti a diffondere in forma insinuante la cultura razzista.

Il razzismo attuale, non è una riproduzione del razzismo del regime. Ha una capacità altissima di insinuarsi nel sentire comune e di fronte a atteggiamenti volti a affermare la cultura razzista o si ha il coraggio di rispondere colpo su colpo o si arriva a essere travolti o, magari, ad assomigliare troppo a coloro che bisogna combattere.

Noi che abbiamo alle spalle un grande lavoro culturale di approfondimento, tante esperienze grazie alle quali abbiamo avvicinato i giovani al valore della memoria e dei diritti civili, in assenza di veri antidoti, abbiamo però il diritto e il dovere di fare un passo ancora ulteriore. Perciò la Regione si doterà di un gruppo di esperti che, con gli adeguati strumenti, risponderà ai messaggi discriminatori, xenofobi, razzisti che appariranno sui social.

Questo è il terreno su cui combattere quello che rischia di diventare un pensiero egemone, e su questo terreno noi dobbiamo stare. Oggi e ancor più nel prossimo futuro la questione razzismo sarà il tema e non è pensabile eluderlo”.

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