ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Esplorando Bologna a 30 Chilometri all’Ora: Una Prospettiva dal Taxi

Bologna Città 30: Un Viaggio Incubo a Passo Lento

Bologna, 18 gennaio 2024 – Una città intrisa di storia, cuore pulsante dell’Emilia-Romagna, eppure il viaggio attraverso le strade di Bologna sta diventando un incubo a 30 chilometri all’ora. Partiamo da piazza Re Enzo, nel centro storico, alle 13 e 10, chiedendo al tassista di portarci in piazza dell’Unità. Un percorso che solitamente richiede 5-10 minuti, ma oggi ci avvertono: “Si prepari, la ‘Città 30’ è come fare le scale con una gamba sola, un passo alla volta.”

Le Lamentanze dei Bolognesi: “Serve il Doppio del Tempo”

La metafora del tassista racchiude il malcontento diffuso tra i cittadini. Da martedì, la rivoluzione slow della mobilità è diventata realtà, con il 90% delle strade urbane di Bologna limitate a 30 chilometri all’ora. Dal cuore della città alla periferia, l’amministrazione ha adottato questa misura per ridurre incidenti e inquinamento.

La Prospettiva del Tassista: Trasportiamo Anche Non Residenti

In questo scenario, abbiamo intervistato un tassista locale che ha condiviso la sua prospettiva: “Noi trasportiamo anche molti non residenti, che così arrivano in ritardo a visite o appuntamenti.” Questa limitazione di velocità ha impatti tangibili sulla mobilità quotidiana, influenzando non solo i residenti ma anche chi visita la città.

Il Dibattito di Bologna Città 30: Priorità o Necessità?

Il dibattito sulla ‘Città 30’ è acceso, evidenziato da sondaggi online e dibattiti pubblici come quelli riportati da Il Carlino. La città si interroga sulla reale priorità di questa misura. Mentre alcuni sostengono che sia necessaria per garantire la sicurezza stradale, altri argomentano che potrebbero esserci alternative più efficaci.

Approfondimenti e Dibattiti in Corso

Per chi desidera esplorare ulteriormente la questione, consigliamo di partecipare al sondaggio online de Il Carlino e seguire il grande dibattito sulla ‘Città 30’. Inoltre, è possibile consultare la mappa che indica le strade interessate dai nuovi limiti e capire dove si applicano i 50 chilometri all’ora.

Riflessioni Finali: Meno Multe, Più Buonsenso

In conclusione, la ‘Città 30’ è una realtà a cui i bolognesi stanno cercando di adattarsi. Le opinioni sono variegate, ma tutti concordano sulla necessità di trovare un equilibrio tra sicurezza stradale ed efficienza nella mobilità. Come afferma Lepore, “Ritardi bus non è colpa della città 30”. La sfida ora è trovare soluzioni che favoriscano il buonsenso senza compromettere la sicurezza.

Facebook