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Esecuzione con Azoto in Alabama: Una Svolta Controversa nella Pena di Morte

Kenneth Smith: La Prima Esecuzione con Azoto negli Stati Uniti dal 1982

Il 26 gennaio 2024, nel cuore dell’Alabama, la pena di morte ha assunto una nuova forma controversa con l’esecuzione di Kenneth Smith attraverso l’uso di azoto. Questa rappresenta la prima applicazione di tale tecnica negli Stati Uniti da quando è stata introdotta l’iniezione letale nel lontano 1982.

Una Storia di Condanna e Sopravvivenza

Smith, condannato a morte per il suo coinvolgimento in un omicidio commissionato nel 1988, aveva già sfidato la morte nel 2022, quando il tentativo dell’Alabama di giustiziarlo tramite iniezione letale era stato sventato. La sua esecuzione con azoto è stata preceduta da un respingimento dell’appello da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti giovedì 25 gennaio, un appello che era stato già respinto mercoledì.

La Tecnica dell’Azoto: Una Novità Controversa

L’utilizzo dell’azoto come mezzo di esecuzione ha sollevato interrogativi etici e morali. In una conferenza stampa tenutasi dopo l’esecuzione, il commissario del Dipartimento penitenziario dell’Alabama, John Hamm, ha riferito che l’azoto è rimasto in funzione per circa 15 minuti durante l’esecuzione.

Le Ultime Parole di Kenneth Smith

Testimoni dei media hanno condiviso un rapporto congiunto, rivelando che Smith ha rilasciato una lunga dichiarazione prima della sua morte. Ha affermato: «Stasera l’Alabama ha fatto sì che l’umanità facesse un passo indietro. Me ne vado con amore, pace e luce, grazie per avermi supportato, vi amo tutti».

Conclusioni: Una Morsa Controversa sulla Pena di Morte

L’esecuzione di Kenneth Smith con azoto segna un capitolo controverso nella storia della pena di morte negli Stati Uniti. Le implicazioni etiche di questa nuova tecnica sollevano domande su come la società dovrebbe affrontare il tema della giustizia penale.

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