Erica Beccaria, deceduta il 19 settembre scorso, si pensava fosse morta per un incidente stradale; le indagini hanno portato, invece, ad un’altra conclusione: è femminicidio

Non sarebbe stato un incidente stradale, ma un omicidio, a causare la morte di Erica Beccaria, 42 anni. Il corpo fu trovato la notte del 19 settembre scorso riverso in un stradina di S.Michele Mondovì, accanto alla Bmw del compagno, Claude Laurent Silvano, originario di Lesegno (Cuneo).

Per Silvano l’accusa è cambiata: secondo le ultime indagini, infatti, non è più un omicidio colposo, ma volontario. La svolta è avvenuta dopo i risultati dell’autopsia che hanno evidenziato come il corpo sia stato investito, viste le fratture riscontrate alle gambe e sul corpo. Esso fu trovato all’esterno dell’auto, al cui volante c’era il compagno. In un primo momento era sembrato che la donna fosse stata sbalzata fuori dall’auto sbandata e finita fuori strada. Ma su quella ricostruzione si erano subito sollevati dubbi. Le telecamere di sicurezza, infatti, avrebbero ripreso la donna, poco prima, mentre camminava a piedi, col cane, lungo la strada. E alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto la coppia litigare