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Enrico Pasquali: Uno sguardo sulla sua terra

A cento anni dalla nascita del fotografo Enrico Pasquali il Comune di Castel Guelfo di Bologna promuove una mostra che raccoglie ed espone immagini in gran parte inedite scattate nella sua terra d’origine.
La mostra è realizzata in collaborazione con Comune di Medicina, Comune di Imola, Consorzio Canale Emiliano Romagnolo, Cineteca di Bologna, Comune di Medicina, Settimanale “sabato sera”, ARCI Castel Guelfo con il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Città Metropolitana di Bologna.
La mostra verrà inaugurata il 14 Ottobre a Palazzo Malvezzi Hercolani e sarà visitabile fino al 25 Novembre 2023.

Enrico Pasquali: uno sguardo sulla sua terra.
È il fotografo bolognese con riconoscimenti internazionali, che più di tutti ha fotografato il territorio della provincia. Da Savigno a Medicina, da Castel Del Rio a Castel Guelfo di Bologna, con escursioni in Romagna (da Santa Sofia a Massa Lombarda) e nel Ferrarese (da Argenta a Comacchio). È nato il 4 settembre 1923 a Castel Guelfo di Bologna. A cento anni dalla sua nascita il Comune realizza un’esposizione delle sue immagini, in gran parte inedite, dedicate alla sua terra. Pasquali ha lasciato una documentazione esemplare del suo paese d’origine e del comune limitrofo d’adozione, Medicina. Sono le fotografie dei lavori pubblici realizzati negli anni ’50, che riportano gli interventi della ricostruzione post-bellica e della modernizzazione. Sono gli anni in cui lo scenario della provincia suscita l’interesse dei fotografi mossi “da un pathos di partecipazione umana, che non dimentica la nostalgica adesione alla memoria di un mondo perduto e sacrificato alle magnifiche sorti della modernità e del progresso” (Ennery Taramelli 1993). Sempre della sua terra sono gli scatti che documentano l’alluvione del 1972 causata dallo straripamento del fiume Sillaro nella zona di Buda e Sesto Imolese. Le fotografie sul cantiere del Canale Emiliano Romagnolo sono state scelte dal reportage che Pasquali ha realizzato tra gli anni ‘50 e gli anni ‘80. Le sue immagini hanno, ancora oggi, un importante valore documentario per il governo delle acque nel territorio regionale.

Del tutto inedite le foto aeree scattate nel 1994 a Castel Guelfo di Bologna per il piano urbanistico del territorio comunale. Gli scatti dedicati alle lotte per il lavoro e per la terra, che suscitarono l’interesse dei sindacati negli anni ’50, sono esposti in sette grandi pagine del settimanale del circondario imolese “sabato sera”.

I documentari “Sulle tracce di Enrico Pasquali” e “Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali” testimoniano il modus operandi del fotoreporter nel corso della sua lunga esperienza professionale.
“Uno sguardo sulla sua terra” è un mosaico composito, che racconta di un fotografo nato autodidatta, cresciuto negli studi fotografici di provincia, diventato un grande fotografo di fama internazionale.
Sarà presentato infine il progetto per un libro che uscirà con l’editore Danilo Montanari per Arte Fiera 2024. Nel 2024 saranno trascorsi 20 anni dalla sua scomparsa e Bologna potrebbe intitolare al grande fotografo una strada o una piazza.

Enrico Pasquali fotografo (Castel Guelfo di Bologna 1923 – Bologna 2004). Inizia nel 1947 la sua attività di fotografo ambulante; degli anni 1949-1950 le prime fotografie di manifestazioni bracciantili e delle mondine. Nel 1952 comincia a lavorare per la Provincia di Bologna, per la Camera del Lavoro e per i giornali e le riviste della sinistra. Dal 1970 lavora per l’ufficio tecnico del Comune di Bologna e scatta fotografie aeree per il piano urbanistico del centro storico e di alcuni comuni della provincia. Il primo importante riconoscimento è con la mostra dell’Istituto per i Beni Culturali “Enrico Pasquali fotografo. Bologna negli anni della ricostruzione 1951-1960” curata da Franco Bonilauri nel 1985. L’anno successivo partecipa al primo evento internazionale “Foto ’86 Amsterdam”. Nel 1988 il significativo omaggio della sua terra con la mostra “Enrico Pasquali. Ritratto di un paese. Medicina negli anni ’50”.

Continuerà la sua attività e le sue fotografie saranno esposte in prestigiose mostre personali e collettive ed inserite in pubblicazioni di rilevanza nazionale e internazionale. Il 13 settembre 2004 muore a Bologna.
Il principale fondo fotografico di Enrico Pasquali è conservato presso la Cineteca di Bologna, altre fotografie sono depositate presso privati, enti, istituzioni, istituti, fondazioni e imprese per i quali ha lavorato.

Prestiti: Cineteca di Bologna, Archivio Fotografico CER, Archivio Storico Provincia di Bologna, Biblioteca comunale di Castel Guelfo, Archivio Fotografico Comune di Medicina, Cooperativa Lavoratori della Terra di Medicina, Bacchilega Coop di giornalisti, Sonia e Massimo Pasquali

Sedi e orari della mostra
Palazzo Malvezzi Hercolani,  via A. Gramsci 10, Castel Guelfo di Bologna
Enrico Pasquali: uno sguardo sulla sua terra
Tutti i giorni 10-12

Biblioteca Comunale, via A. Gramsci 22, Castel Guelfo di Bologna
Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali
da lunedì a giovedì 15 – 19; venerdì e sabato 10 – 12

Proiezione dei documentari: “Fotografi d’Ardimento IV: Sulle tracce di Enrico Pasquali” regia di Niccolò Mandolini (2006) prodotto da Cineteca di Bologna e “Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali” a cura di Sonia Lenzi con regia di Enza Negroni, prodotto dal CER.

Circolo ARCI/Caffetteria Settecento, viale 2 Giugno 6/A Castel Guelfo di Bologna
Le lotte per il lavoro: immagini di Enrico Pasquali
Orari di apertura dell’esercizio commerciale; giorno di chiusura lunedì

Visite guidate: punto di incontro Palazzo Malvezzi Hercolani
venerdì 20/10 ore 20-22 e domenica 29/10 ore 10-12

Prenotazione visite al numero 0452 53460 biblioteca@comune.castelguelfo.bo.it

Per informazioni urp@comune.castelguelfo.bo.it tel. 0542/639211

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