Si è svolto sabato 21 settembre, presso la sala delle cerimonie del palazzo comunale di Priverno, l’incontro organizzato dall’amministrazione comunale finalizzato a portare l’attenzione sul valore sociale e culturale della donazione degli organi e dei tessuti.
Il Sindaco, Anna Maria Bilancia, ha spiegato che l’iniziativa è parte di un Progetto più ampio che il Comune di Priverno ha programmato per cogliere tale obiettivo. Già gli uffici demografici e dell’anagrafe sono stati organizzati, attraverso la formazione degli operatori e l’adesione al Progetto “Una scelta in comune” del Sistema Nazionale Trapianti, ad informare i cittadini maggiorenni e a chiedere loro di registrare sulla carta di identità, al momento del suo rilascio o del suo rinnovo, la volontà di donare o non donare, ma anche di aver bisogno di pensarci, i propri organi e tessuti.
Roberta Durante, un medico del Centro regionale trapianti della Regione Lazio, ha spiegato con cura come è organizzato e come funziona il sistema dei trapianti in Italia, evidenziando che ancora oggi i trapianti sono pochissimi a causa della mancanza di donatori. Dopo di lei, Agnese Casini e Paolo Ruggeri, rispettivamente presidente dell’AIDO provinciale e presidente della Sezione di Sonnino hanno parlato del prezioso lavoro di informazione e sensibilizzazione svolto da questa associazione.
Grazie alla partecipazione della dottoressa Durante e dei volontari AIDO, di cui fa parte anche Marco Caradonna, referente per Priverno, si è voluto tentare di passare dall’informazione alla conoscenza, per poi giungere alla coscienza su un tema per cui l’essere consapevoli è fondamentale per poter fare una scelta.