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Disturbi alimentari in aumento anche in Valle d’Aosta

Centro Usl: 96 pazienti in carico, 54 nuovi casi nel 2023

Anche in Valle d’Aosta si registra un incremento dei casi di disturbi alimentari, con particolare prevalenza tra i giovani.

Aumento dei casi e intervento del Centro Usl

Il Centro Usl, appositamente dedicato alla gestione dei disturbi alimentari, attualmente assiste 96 pazienti. Nel solo anno 2023, sono stati registrati 54 nuovi casi, evidenziando una tendenza preoccupante.

Dati forniti dall’azienda sanitaria valdostana

L’azienda sanitaria valdostana ha reso noti questi dati in occasione della 13/a Giornata nazionale del fiocchetto lilla, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi del comportamento alimentare.

Aumento degli accessi e abbassamento dell’età di insorgenza

Lorella Champrétavy, psicoterapeuta e coordinatrice del centro, ha evidenziato un aumento degli accessi del 35% rispetto agli anni precedenti, con un’età di insorgenza sempre più precoce, soprattutto per quanto riguarda l’anoressia nervosa.

Importanza del riconoscimento precoce e della presa in carico multidisciplinare

Il riconoscimento precoce del problema e l’avvio tempestivo di percorsi di cura specifici sono fondamentali per affrontare efficacemente i disturbi alimentari. Champrétavy sottolinea l’importanza di una presa in carico multidisciplinare, che permetta di affrontare in modo completo gli aspetti medici, psicologici, psichiatrici e dietetici della patologia.

Conseguenze gravi sulla salute fisica e psichica

I disturbi alimentari possono determinare gravi conseguenze sulla salute fisica e psichica delle persone, compromettendo il loro funzionamento sociale, affettivo e lavorativo. È fondamentale prestare attenzione a forme meno evidenti di disturbi alimentari, come la bulimia e il binge eating, e garantire un supporto appropriato a chi ne è affetto.

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