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Digitale: Callari, 2,2 mln per creare 52 Punti facilitazione in Fvg

I fondi del Pnrr consentiranno di potenziare le azioni già
avviate attraverso Insiel

Trieste, 15 giu – “La Regione, grazie a oltre 2,2 milioni di
euro provenienti dalla misura 1.7.2 del Piano nazionale di
ripresa e resilienza, potenzierà le azioni già intraprese in
autonomia attraverso Insiel per lo sviluppo delle competenze
informatiche dei cittadini, con la creazione, entro il 2025, di
52 punti di facilitazione digitale sparsi sul territorio
regionale”.

Lo ha annuncia l’assessore regionale ai Sistemi informativi
Sebastiano Callari, che oggi ha partecipato alla riunione della
Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione
della Conferenza delle Regioni e Province autonome. Durante
l’incontro è stata approvata la documentazione propedeutica alla
stipula degli accordi tra le singole amministrazioni regionali e
il Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione
digitale, che consentiranno la distribuzione dei 132 milioni euro
complessivi destinati alla realizzazione o l’ammodernamento di
tremila punti di facilitazione.

“Al Friuli Venezia Giulia spetteranno precisamente 2.275.302
euro, pari all’1,72% delle risorse complessive – spiega Callari
-. I fondi sono infatti stati ripartiti tenendo conto sia della
popolazione residente sia del livello di alfabetizzazione
digitale dei residenti, parametro quest’ultimo che vede il Friuli
Venezia Giulia posizionarsi ai primi posti in Italia. In base
alle rilevazioni 2019 dell’Istat, nonostante l’elevata età media
della sua popolazione, il Friuli è al quinto posto a livello
nazionale per la percentuale minore di cittadini tra i 17 e i 74
anni con nessuna o basse competenze digitali (il 49,9%), ben al
di sotto della media nazionale (57,3%). Meglio di noi si
posizionano solo le Provincie di Trento (47,8%) e Bolzano
(49,1%), la Valle d’Aosta (49,5) e la Lombardia (49,5%), mentre
altri territorio come l’Emilia Romagna (53%) e il Veneto (54,5)
registrano dati decisamente distanti dai nostri”.

L’assessore conferma che “la nostra Regione ha già avviato
numerose azioni di alfabetizzazione digitale, tra cui il progetto
Academy, sviluppato attraverso Insiel, che ha permesso
l’attivazione di otto centri didattici diffusi in altrettante
località attraverso i quali le persone posso sviluppare o
aumentare le proprie competenze digitali. Impiegheremo quindi le
risorse del Pnrr per migliorare quanto già fatto e strutturare la
rete dei punti di facilitazione digitale, rendendola capillare. I
cittadini, in particolare quelli con minore e nessuna
dimestichezza con l’informatica, potranno quindi rivolgersi a
queste strutture per apprendere come usufruire dei servizi online
della Pubblica amministrazione, a partire dal Fascicolo sanitario
elettronico, ma anche come accedere a Internet e navigare in
sicurezza”.
ARC/MA/al

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