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Devi traslocare? Ecco il vademecum per organizzare al meglio

Traslocare: si tratta del terzo evento più stressante nella vita delle persone. La letteratura scientifica ha dedicato a questo grande cambiamento innumerevoli studi e altrettanti trattati. Ma, soprattutto se siete ansiosi, è bene cercare di trovare delle modalità per organizzarvi al meglio e non sentirvi sopraffatti da quanto sta avvenendo.

Un vademecum per un trasloco senza ansia

Stilare un vademecum è un’ottima strategia di partenza per assicurarsi un trasloco senza ansia. In effetti si tratta di razionalizzare, passo dopo passo, ciò che è bene fare.

  • Contattare una ditta di Traslochi nazionali

Smontare e rimontare, imballare e trovare il modo di incastrare buste e scatoloni nell’auto o nel furgoncino di un amico, destinati a compiere innumerevoli viaggi tra la vecchia casa e la nuova. A meno che non si tratti solo di poche cose e non abbiate mobili da trasportare, contattare una ditta di traslochi nazionali è fondamentale per uscire indenni da questa situazione.

  • Chiedere più preventivi

Ogni ditta seria ha un listino prezzi trasloco, dunque conviene chiederne più d’uno. Ovviamente si tratterà di un punto di partenza a cui sarà necessario far seguire anche dei preventivi veri e propri che tengano conto della distanza tra le due case, di eventuali difficoltà come, a esempio, la mancanza di ascensore, finestre troppo strette da raggiungere con un montacarichi, oppure la consegna in una zona a traffico limitato.

  • Realizzare una lista delle cose necessarie

Concentrati su quanto c’è da impacchettare quasi mai si pensa a cosa servirà quando ci si troverà nella nuova casa. E, invece, è davvero fondamentale – per non ritrovarsi stanchi e disperati – preparare il necessario per le prime ore nella nuova casa. È bene organizzare una valigia con delle lenzuola pulite, della biancheria, un paio di cambi per ogni elemento della famiglia, eventuali medicinali che si usano ricorrentemente e qualche riserva di cibo che non necessiti di cottura. È possibile che non si avrà immediatamente a disposizione i fornelli, così come gli elettrodomestici, bisognerà essere pronti a un paio di giorni da campeggio nella nuova casa! Tutto dipenderà dall’approccio: provate a considerare il trasloco come a un nuovo inizio. I pensieri positivi aiuteranno senz’altro a rendere questo momento meno difficile.

Traslocare: occasione preziosa per fare decluttering

Fare decluttering significa riordinare, andando a buttare ciò che non serve e lasciando soltanto ciò che è utile e necessario. Una filosofia di vita, ma anche un modo per riappropriarsi dei propri spazi, spesso invasi da cose che non ci aiutano a star bene. Il momento del trasloco è davvero prezioso, perché obbligati a svuotare cassetti e ripostigli, ci imbatteremo senz’altro in tanti oggetti accumulati inutilmente. Ricominciare con una sensazione di leggerezza può essere possibile proprio attraverso questa pratica.

Trasloco: i ferri del mestiere

Prima di cominciare il trasloco è bene organizzare tutto ciò che potrebbe esserci utile. Può sembrare scontato, ma succede spesso che non si abbiano contenitori adatti o materiali da imballo. Ecco perché è bene partire dal fare una scorta di:

  • Scatoloni di varie dimensioni
  • Nastri da imballaggio
  • Sacchi resistenti per la spazzatura
  • Fogli di giornale
  • Etichette adesive e/o pennarelli indelebili a punta doppia
  • Detergenti, bacinelle e spugne

Con questo materiale a portata di mano si potrà procedere all’imballo degli oggetti dividendoli per stanza, un modo che velocizzerà anche il posizionamento degli stessi nella nuova casa.

Siamo davvero pronti al trasloco?

Il giorno del trasloco si avvicina, la ditta ci ha dato un appuntamento preciso e non resta che imballare le ultimissime cose. Ma siamo davvero pronti a traslocare? Lo siete se:

  • avete già pulito completamente la nuova casa: non ha senso riempirla di scatoloni e poi darsi alle pulizie generali. È bene che il grosso del lavoro sia stato già fatto, in modo da poter far montare i mobili senza attese o ripensamenti;
  • avete comunicato il cambio di residenza alle autorità, ma anche alla vostra banca;
  • avete sistemato eventuali volture dei contratti delle utenze della nuova casa e programmato anche la chiusura (o le volture) della vecchia;
  • vi siete messi in contatto con il nuovo amministratore di condominio sia per conoscere il regolamento che per avvisare del vostro arrivo;
  • in ultimo, non per importanza, sarebbe bello pensare a un simbolico regalo per i nuovi vicini. Che sia un mazzetto di erbe aromatiche del nostro vecchio giardino o un barattolino di quella confettura realizzata a casa, è sempre il momento di fare nuove amicizie!
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