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Daniele De Rossi ha deciso: addio al calcio giocato e futuro da allenatore

Daniele De Rossi dice basta e lascia il calcio giocato. Lo ha annunciato durante una conferenza stampa organizzata appositamente dal nuovo presidente del club di Buenos Aires Jorge Ameal:

 “La mia decisione è definitiva, lascio il Boca e smetto di giocare a calcio. E’ una scelta personale e relativa solo alla mia famiglia, con la quale voglio passare più tempo possibile. Non c’è assolutamente alcun problema con la nuova dirigenza, che anzi mi ha dimostrato un grande affetto e ha cercato di trattenermi: ma, come detto, la decisione è definitiva ed esclusivamente di natura familiare. Mia figlia maggiore è rimasta in Italia e una ragazza che sta crescendo ha bisogno di suo padre vicino: mi manca troppo e io manco a lei. E’ solo questa la ragione. Il mio futuro? Sicuramente continuerò a lavorare nel calcio. Il mio destino è scritto: farò l’allenatore e comincerò presto a studiare per diventarlo. Sono triste perché avrei voluto giocare altri dieci anni, ma ho 36 anni e questo è il momento di dire basta per concentrarmi su altro. Se penso che non giocherò più mi sento male, ma sono contento di aver giocato tante partite importanti e di tutto quello che è successo nella mia vita”.

De Rossi ha poi spiegato le difficoltà degli ultimi mesi e il perché è voluto comunque tornare a Buenos Aires dopo le vacanze:

“Gli ultimi mesi, da ottobre-novembre fino a ora, sono stati molto difficili per me perché avrei ancora tanta voglia di giocare e prendere una decisione non era facile. Mia moglie si svegliava alle 3 della mattina e mi trovava sveglio con gli occhi spalancati a guardare il soffitto e meditare sul futuro. Non riuscivo a dormire. Poi ho capito e preso una decisione e quando sono tornato a Buenos Aires avevo già deciso. Ma sono comunque voluto tornare per rispetto nei confronti di questo club e dei tifosi e per parlare faccia a faccia con la dirigenza e spiegare loro la mia situazione. Non voglio vendere fumo e dire cose non vere, ma sono certo che farò parte del Boca per sempre e che mi porterò questo club nel cuore. Ovviamente la Roma resterà per sempre una cosa a parte ma non avrei mai creduto che mi sarei potuto legare a un’altra squadra in questo modo. Le persone che ho trovato qui mi hanno accolto alla grande e hanno trasformato questa esperienza in qualcosa di magico. Mi hanno ricevuto come se fossi un fratello. E anche per questo volevo ringraziare di persona tutti”.

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