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Cultura: eventi come “Notte dei lettori” sono spazi di libertà

Udine, 30 mag – Le biblioteche sono spazi di libertà perché
danno conoscenza, possibilità di pensare e di formarsi le proprie
idee e convinzioni: nel programma de “la Notte dei lettori” è
apprezzabile soprattutto che tante esperienze e storie di autori
vengano messe a confronto assieme al coinvolgimento di
associazioni culturali e territori.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura alla
presentazione nella biblioteca civica Joppi di Udine del
programma de “La Notte dei lettori”, con 65 eventi e oltre 100
protagonisti che incontreranno i lettori di ogni età in una città
suddivisa quest’anno in 20 agorà, con tematiche approfondimenti
sui generi letterari più diversi.

Nel corso della presentazione della manifestazione l’esponente
dell’esecutivo ha indicato come fondamentale la possibilità che
il pubblico potrà avere di farsi dal vivo, a contatto con tante
voci diverse, un’opinione autonoma su temi fondamentali per la
società.

“Dall’agorà alla Transalpina sotto il cielo di piazza Libertà” è
il tema scelto per la nona edizione, che si svolgerà a Udine
venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno, con una corposa
sezione dedicata a Gorizia.

Accogliendo l’invito rivolto dalla Regione Fvg a creare in questi
anni un percorso comune e condiviso verso Gorizia – Nova Gorica,
capitale europea della Cultura nel 2025, protagonista del
festival – hanno spiegato i direttori artistici Paolo Medeossi e
Martina Delpiccolo – sarà la piazza, partendo dall’antica agorà,
quale luogo di incontro e confronto, per arrivare alla
Transalpina goriziana, simbolo di un’Europa segnata
drammaticamente dalla storia, e quindi a piazza Libertà, punto
centrale del festival udinese e nome sempre fortemente evocativo,
soprattutto di questi tempi in Europa e nel mondo.

L’assessore a tal proposito ha notato come il 2022 sia l’anno in
cui si sta mettendo in movimento il treno che regalerà alla
regione la grandissima opportunità del 2025 e ha manifestato la
sua soddisfazione perché partirà anche da Udine con una bella
iniziativa che coinvolge tanti comuni, non solo dell’area udinese
ma anche del Pordenonese, e numerose associazioni.

La responsabile dell’Unità organizzativa delle biblioteche
comunali Cristina Marsili ha ricordato che lo scorso anno, sotto
la Loggia del Lionello, venne sottoscritto il Patto per la
lettura, un fatto che trova piena attuazione nella nona edizione
della manifestazione che vede il coinvolgimento partecipato e
attivo di biblioteche, librerie, case editrici, autori e lettori
organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università,
imprese private, associazioni culturali e di volontariato,
professionisti della promozione della lettura e della cultura in
generale.

Paolo Montoneri, presidente del Sistema Bibliotecario del Friuli,
ha sottolineato che già nella fase di “Aspettando… La Notte dei
Lettori” sono venti i Comuni hanno fortemente voluto esserci,
accogliendo 42 iniziative e dando spazio alla presentazione di 26
libri dell’editoria regionale.

La Civica accademia d’arte drammatica Nico Pepe parteciperà anche
quest’anno al festival con “L’ira funesta (Frammenti sparsi di
una guerra infinita)”, con protagonisti gli allievi del terzo
corso (venerdì 10, ore 16.30).

Sei inoltre le passeggiate a tema organizzate, quattro delle
quali verranno proposte con il progetto piazza della
solitudine_promenade del collettivo Wundertruppe, in
collaborazione con Teatro Contatto 40. Il gruppo Albatros
dell’università di Udine propone, invece, partendo dalla Joppi,
una passeggiata creativa per diventare narratori sul tema “Storie
dai destini incrociati”. Tutto il programma su
www.lanottedeilettori.com
ARC/EP/pph

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