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Covid: Oltre 2,2 mln di morti nel mondo

 

Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus a livello globale ha superato la soglia dei 2,2 milioni: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Secondo l’università americana, ad oggi sono decedute nel mondo 2.206.459 persone a fronte di un totale di 102.069.448 casi.

Il bilancio complessivo delle vittime da Covid-19 aveva superato quota 2 milioni il 15 gennaio scorso, quando il totale dei contagi era di oltre 93 milioni: negli ultimi 15 giorni, quindi, sono state registrate oltre 200mila ulteriori vittime e oltre nove milioni di nuove infezioni.

“Finora sono stati firmati contratti con sei società per garantire l’accesso a 2,3 miliardi di dosi di vaccino”. Lo precisa la Commissione europea, ricordando che “sono in corso trattative con altre società per garantire più dosi”.

Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno emesso un ordine che richiede l’uso della mascherina su tutti i trasporti pubblici. L’ordine del Centers for Disease Control and Prevention, che entrerà in vigore lunedì, afferma che i passeggeri di aerei, treni, autobus, metropolitane, traghetti e taxi devono usare una mascherina in grado di coprire il naso e la bocca durante i loro spostamenti, ma anche mentre attendono in aeroporti e stazioni.

In Russia nelle ultime 24 ore sono stati accertati 19.032 casi di Covid-19 e 512 decessi provocati dal morbo. Lo riferisce il centro operativo nazionale anticoronavirus. Le zone col maggior numero di nuovi casi nell’ultima giornata sono San Pietroburgo, con 2.512 contagi registrati, Mosca con 2.430 e la regione di Mosca con 1.069. Stando ai dati ufficiali, dall’inizio dell’epidemia in Russia si registrano 3.832.080 casi di Covid-19 e 72.697 persone sono morte a causa della malattia.

In Ucraina nelle ultime 24 ore si sono registrati 4.685 nuovi casi di Covid-19 e 149 persone sono morte a causa del morbo: lo riferisce il ministro della Salute, Maksim Stepanov, ripreso dall’agenzia Interfax. Dall’inizio dell’epidemia, nella repubblica ex sovietica sono stati accertati 1.216.278 casi di Covid-19 e 22.628 decessi provocati dal virus Sars-Cov-2.

Taiwan ha registrato il primo decesso da maggio provocato dal coronavirus: il Paese è attualmente alle prese con un focolaio di casi trasmessi localmente legato ad un ospedale nella città settentrionale di Taoyuan. Lo ha reso noto il ministro della Sanità, Chen Shih-chung. Finora, riporta il Guardian, sono state infettate 19 persone a causa di questo nuovo focolaio e la vittima è una donna sulla ottantina affetta da malattie pregresse. Il decesso porta a otto il numero delle vittime a Taiwan dall’inizio della pandemia a fronte di un totale di 909 casi confermati.

Il governo della Norvegia ha annunciato oggi la revoca di varie misure anti-Covid che erano state imposte a Oslo e nella sua regione lo scorso fine settimana dopo la scoperta di alcuni casi della variante inglese del coronavirus non lontano dalla capitale. Da mercoledì prossimo potranno riaprire i negozi a Oslo e in altri 24 comuni limitrofi, così come i ristoranti che però non potranno ancora servire bevande alcoliche. I centri commerciali, invece, rimarranno chiusi in alcune località, inclusa la capitale. Anche se i comuni interessati avranno ancora la possibilità di chiudere le scuole, mercoledì saranno inoltre allentate le restrizioni alle attività sportive e ricreative in tutti i Comuni eccetto tre (incluso Oslo), dove potranno essere praticate solo dagli under 20. Allo stesso tempo, l’insegnamento a distanza per alcune scuole superiori e università rimane la regola.

Appare sempre più scontata un’estensione dello stato di emergenza in Giappone, oltre il 7 febbraio, malgrado la lieve discesa dei contagi nella capitale Tokyo, sotto quota mille per il secondo giorno consecutivo. Lo anticipano i media nipponici, segnalando che la decisione finale di estendere – con ogni probabilità di un mese – le misure in 11 delle 47 prefetture dell’arcipelago verrà presa la prossima settimana. Almeno 8 regioni, inclusa Tokyo, rimangono al livello di allerta massimo su una scala di 4, in base a sei diversi indicatori, tra cui la media settimanale di contagi su 100mila abitanti e la percentuale di posti letto disponibili per pazienti Covid. Il ministro in carica per l’Emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura, ha detto che l’esecutivo interpellerà la commissione composta da esperti medici con ogni probabilità tra martedì e giovedì, mentre i parlamentari della coalizione, in caso di conferma delle restrizioni, hanno promesso ulteriori incentivi per le attività commerciali a cui è stato chiesto di cooperare anticipando gli orari di chiusura. Tokyo ha registrato 769 positività nella giornata di sabato, portando la somma complessiva dei contagi a 99.208, con 141 pazienti ricoverati in gravi condizioni. A livello nazionale le infezioni superano di poco quota 387.300 con 5.688 morti accertate.

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