Fermare il trasporto pubblico e chiudere tutti quei negozi e quelle fabbriche che non sono essenziali. Mentre a macchia di leopardo inizia a schierarsi anche l’esercito lungo le strade – ad iniziare da Milano con 114 militari – per effettuare i controlli (giovedì le denunce sono state 9.400) e il governo valuta anche l’opzione di tracciare i cellulari per ricostruire i contatti. Le Regioni e le città cominciano a muoversi in autonomia, con misure ancora più restrittive per tentare di fermare il contagio da coronavirus. A Palazzo Chigi sono allo studio nuove norme, ma viene specificato che “i supermercati resteranno aperti nel weekend“.
