Oggi verrà inaugurato l’ambulatorio Lilla per valutare le persone a rientro da zone a rischio e curarle nel modo corretto.

Oggi verrà inaugurato l’ambulatorio Lilla, con lo scopo di accogliere e studiare lo stato di salute dei cittadini che rientrano da potenziali zone a rischio per il coronavirus.

L’assessore al diritto alla Salute Susanna Saccardi ha definito questo ambulatorio: “un’opportunità in più sul fronte della prevenzione. In collaborazione con il consolato cinese abbiamo pensato a un luogo separato per chi, di rientro dalla Cina, abbia dubbi sulla propria salute. Questo per evitare che si possano presentare situazioni di promiscuità nei pronto soccorso, nelle sale di attesa dei medici di medicina generale, negli ambulatori. E comunque non ci sarà la folla, non verranno frotte di persone. Chi verrà dovrà prima telefonare al Cup, un numero dedicato, e prenotare la visita”.

L’ambulatorio ha un ingresso riservato e i pazienti sono pregati di presentarsi solo dopo prenotazione telefonica.

L’assessore ha inoltre specificato che: “2.500 è la previsione che ci ha comunicato il console cinese. Di questi, un migliaio almeno sono già sotto controllo da parte dell’autorità sanitaria nelle loro abitazioni. Infatti sono circa 400 i bambini rientrati dalla Cina che, a seguito della circolare del Ministero, sono stati invitati a restare a casa da scuola. Se ai bambini aggiungiamo i genitori, sono 1.200 le persone in isolamento domiciliare che vengono controllate quotidianamente. Peraltro, può darsi che queste persone non arrivino neppure, perché i voli sono bloccati”.