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Consiglio comunale, la presidente Maria Caterina Manca ha ricordato Angelo Guglielmi


La presidente Maria Caterina Manca ha ricordato oggi in Consiglio comunale Angelo Guglielmi, recentemente scomparso. Al termine, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio.

Di seguito l’intervento della presidente Manca: 

“Apriamo questa seduta con il doveroso ricordo di Angelo Guglielmi, morto la notte tra il 10 e l’11 luglio all’età di 93 anni.
Guglielmi fu un intellettuale punto di riferimento della comunicazione italiana, soprattutto per l’attività che svolse in Rai dove iniziò a lavorare, vincendo il primo concorso storico nel 1951. Fu Direttore di Rai 3, dal 1987 al 1994 e le sue intuizioni e la sua rivoluzione mediatica lo resero l’indiscusso protagonista di una memorabile stagione televisiva, durante la quale fu l’inventore di numerose e importanti trasmissioni televisive, da Telefono Giallo a Samarcanda, e di altrettanti volti famosi che divennero degli storici e apprezzati conduttori: tra questi Fazio, Santoro, Augias, Dandini, Chiambretti e Luttazzi.
A Bologna si legò fin da giovane quando la scelse per i suoi studi universitari che terminarono con una laurea in Lettere, nel 1951.
Angelo Guglielmi non dimenticò Bologna e anzi si mise a disposizione della città e fu nominato assessore alla Cultura (dal 2004 al 2009) dal sindaco Cofferati.
Portò avanti una visione ampia della cultura e dell’assessorato come laboratorio, insieme all’idea della cultura come servizio, ‘e non come spesa voluttuaria’.
Ebbe grandi capacità inventive e innovative, pur dovendo fare i conti con la limitatezza delle risorse disponibili, come ci ricordano le più recenti interviste di Sergio Cofferati. Realizzò alcuni importanti progetti, come il nuovo utilizzo culturale di Salaborsa e la mostra di Giorgio Morandi a New York, nonché la riorganizzazione delle biblioteche e l’inaugurazione del Mambo.
Mostrò sempre interesse per i giovani e un legame profondo con la città e le piazze, che interpretò come luoghi di cultura diffusa, così come i suoi cinema e teatri.
A lui dedichiamo come Consiglio comunale un minuto di silenzio”.

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