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Confini delle unità amministrative a fini statistici al 1° gennaio 2023

In seguito all’attività di aggiornamento e revisione delle Basi Territoriali (BT) per i censimenti generali del 2011 e delle variazioni territoriali intercensuarie, l’Istat rilascia i confini amministrativi aggiornati al 1° gennaio 2023, in versione generalizzata e in quella dettagliata.

Si fa presente che i dati potrebbe essere ulteriormente revisionati a seguito delle variazioni territoriali non ancora pervenute all’Istat.

Inoltre, al termine delle operazioni di aggiornamento delle basi territoriali 2021, tuttora in corso, i confini amministrativi dal 1° gennaio 2021 potrebbero essere ulteriormente soggetti a revisione.

Tutti i dati dei confini delle unità amministrative a fini statistici sono diffusi annualmente, a partire dal 2002 con riferimenti al 1° gennaio dell’anno in corso, in un formato uniforme per strato informativo, come specificato nel documento di descrizione dei dati. Le sole eccezioni temporali riguardano i dati degli anni censuari (1991, 2001 e 2011) diffusi alla data del censimento.

I confini delle unità amministrative a fini statistici sono costituiti da tre livelli gerarchici (regioni, province e comuni) e uno statistico (ripartizioni geografiche) a copertura nazionale, cui si aggiungono negli anni censuari anche le aree speciali (zone in contestazione e isole amministrative).

Il formato dei dati è shapefile nel sistema di riferimento WGS84; il dettaglio tecnico della proiezione è riportato nel file apposito (formato prj), associato a ciascun file geografico. La scala non è certificabile uniformemente dall’Istat, poichè le basi di acquisizione utilizzate (principalmente foto aeree ed altra cartografia) provengono da fonti e scale differenti, che variano tra ambito urbano ed ambito extraurbano.

I file geografici delle ripartizioni geografiche, regioni, province, città metropolitane e comuni includono:

  1. le modifiche nei limiti amministrativi segnalate e formalmente documentate dai comuni in occasione dell’aggiornamento delle basi territoriali per i censimenti 2010-11;
  2. le variazioni amministrative e territoriali intervenute nei periodi intercensuari consultabili nella sezione Codici dei comuni, delle province e delle regioni;
  3. le variazioni amministrative, conseguenti alla risoluzione di zone in contestazione tra comuni limitrofi, nel periodo intercensuario, acquisite in seguito all’invio all’Istat della documentazione ufficiale e completa a corredo.

Gli attributi degli shapefile sono codificati (encoding) in UTF-8 come descritto nel relativo file di riferimento (formato cpg), collegato al dato geografico.

I dati in formato shapefile sono visualizzabili attraverso dei software GIS open source, come QGis e gvSIG. Una lista è disponibile su Wikipedia.

Periodo di riferimento
(*) I dati si riferiscono alla data del censimento: 20 ottobre 1991, 21 ottobre 2001 e 9 ottobre 2011, negli altri anni la data di riferimento è da considerarsi al 1 gennaio.

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