ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Cinema: Gibelli, Pordenone Docs Fest è buon cibo per la mente

Pordenone, 29 mar – “A un mondo in cui le notizie e le
immagini vengono ‘consumate’ velocemente come in un pasto al fast
food, si contrappone Pordenone Docs Fest che è buon cibo per la
mente”.

Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
partecipando oggi a palazzo Badini alla presentazione della
15esima edizione di Pordenone Docs Fest organizzato da
Cinemazero. Dal 6 al 10 aprile verrà dato risalto alla forza
della realtà in un festival cinematografico che si propone come
specchio dei tempi. Dalla Cina all’Ucraina, dalle rivolte di Hong
Kong al futuro di Venezia, saranno proiettati una trentina di
documentari e film di una ventina di Paesi, a cui si aggiungono
incontri, tavole rotonde, seminari e presentazione di libri a cui
parteciperanno un centinaio di ospiti.
Alla presenza del presidente di Cinemazero Marco Fortunato, del
curatore della rassegna Riccardo Costantini e dell’assessore
comunale alla Cultura Alberto Parigi, l’esponente dell’Esecutivo
Fedriga, facendo un parallelismo con il cibo, ha posto in
evidenza la “salubrità” del festival rispetto alla bulimia di
immagini e notizie che ci circondano in questi ultimi tempi.
“Dagli eventi legati alla pandemia al più recente conflitto in
Ucraina – ha detto Gibelli – in questi tre anni la nostra tavola
si è fatta bombardare inconsapevolmente e quotidianamente da fast
e junk food. Mi riferisco alle immagini e alle cronache proposte
in modo non giusto o perché senza filtro e che sconfinano nelle
fake news, oppure alle quali viene data una interpretazione di
parte ma non dichiarata. Sono eventi questi che molte volte
subiamo acriticamente perché ci è venuta una fame bulimica da
notizie; questo cibo spazzatura in prima battuta lo assumiamo
acriticamente per avviare solo in seguito, a causa di una cattiva
digestione, una operazione di analisi”.
“L’antidoto a tutto ciò – ha concluso l’assessore regionale –
sono eventi come il Pordenone Docs Fest, che rappresentano il
cibo dello slow food in cui al consumatore vengono dichiarati
tutti gli ingredienti della portata nella loro intera qualità e
salubrità. Prenderci il tempo di consumare e apprezzare questo
tipo di pietanze è quanto di più necessario serva alla nostra
salute perché necessitiamo di buon cibo per il nostro corpo; allo
stesso modo il festival pordenonese per la qualità della sua
proposta, diventa buon cibo per la nostra mente”.
ARC/AL/ma

Facebook