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Chi salva una vita salva il mondo

A Palazzo Geremia il sindaco Franco Ianeselli ha consegnato un riconoscimento ad Azzurra NavariniEmma Franceschini e Sara Pedrotti, le tre ragazze che giovedì scorso a Villazzano hanno salvato la vita a un ottantenne colpito da un attacco di cuore.
Le tre ragazze – di soli tredici anni – hanno dimostrato grande coraggio e prontezza nel soccorrere l’anziano chiamando i soccorsi ma anche praticandogli il massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’ambulanza.
Azzurra, Emma e Sara hanno imparato come intervenire in queste situazioni grazie al corso di primo soccorso organizzato dalla professoressa di matematica nell’ambito dell’educazione civica.

Il riconoscimento – un quadretto con la fontana del Nettuno con la frase presa dal Talmud: “Chi salva una vita salva il mondo intero” – premia l’impegno delle tre giovani ragazze e mette risalto come in città sia alto il livello di cura e attenzione verso gli altri, evidenziando un valore che per Trento è di primaria importanza. Dare rilievo al grande gesto di Azzurra, Emma e Sara significa diffondere il senso civile di responsabilità che è motivo di orgoglio per la comunità trentina.

Nel consegnare il riconoscimento il sindaco ha sottolineato il loro coraggio e ha detto: “Con la vostra azione, avete dato lustro alla città. Il vostro gesto ci riempie di ammirazione e ci rassicura perché smentisce quei giudizi superficiali e frettolosi di chi pensa che i ragazzi abbiano la testa solo dentro allo smartphone”. Parlando del ruolo della scuola, ha poi aggiunto: “Vi ha trasformato da studentesse in soccorritrici, vi ha abilitato ad agire in situazioni di emergenza, vi ha rese competenti e dunque più forti”.

Alla presidente della Circoscrizione di Villazzano Alessia Tarter invece il compito di leggere una breve lettera con cui la figlia e la moglie del signor Antonio hanno ringraziato le tre giovani salvatrici ma anche il personale sanitario intervenuto in seguito, oltre naturalmente alla scuola per l’organizzazione del corso di primo soccorso.

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