ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Centro culturale cinese di Milano dona soldi al Sacco per la ricerca sul virus

Il Presidente dell’associazione e il direttore responsabile del laboratorio di Macrobiologia Clinica del Sacco si sono salutati con un tocco di piede.

Con un assegno di 5mila euro da destinare alla ricerca sul coronavirus, il Centro culturale cinese di Milano ha voluto dare il proprio sostegno all’ospedale Sacco, che da settimane è impegnato nell’analisi di campioni provenienti da tutta la Lombardia. A ricevere l’assegno Maria Rita Gismondo, direttore responsabile del laboratorio di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze del Sacco, che si è salutata con il presidente dell’associazione, Li Qu Lai, non con una stretta di mano ma con un tocco del piede destro, secondo una delle regole igienico-sanitarie che l’Italia ha importato dalla Cina per fronteggiare il dilagare del virus.

“Ci hanno fatto vedere i laboratori dove controllano circa 1.200 tamponi al giorno, ci hanno spiegato che la metà di quelli che fanno in Lombardia li portano al Sacco – racconta Filippo Buttitta, vicepresidente del Centro culturale cinese, accompagnato nella visita anche dal presidente dell’Associazione commercianti di via Paolo Sarpi, Remo Vaccaro -. Noi ci fidiamo di quello che dicono le istituzioni sanitarie e abbiamo voluto dare il nostro sostegno. Abbiamo raccolto i soldi con i nostri associati ed è stata una tenerezza vedere anche i bambini dei nostri corsi di lingua che hanno donato 5 o 10 euro. Alla dottoressa abbiamo raccontato che nella nostra comunità l’autoisolamento si fa già da oltre un mese”.

Facebook