La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a due anni di reclusione per Franco Panzironi, ex amministratore delegato dell’Ama

La Corte di Cassazione conferma la condanna a due anni di carcere per Franco Panzironi nella vicenda “Parentopoli”. Panzironi era un amministratore delegato dell’Ama, e fu coinvolto nello scandalo “Parentopoli” per assunzioni clientelari nella municipalizzata dei rifiuti della Capitale. La Suprema corte ha confermato anche il giudizio per Luciano Cedrone, condannato a nove mesi. Cedrone era un direttore del personale di Ama. Confermata anche la sentenza per Bruno Friggerio, consulente esterno della municipalizzata, che passerà in prigione un anno e nove mesi.

Il verdetto della Corte di Cassazione conferma la sentenza già emessa dalla Corte d’Appello di Roma il 9 febbraio dello scorso anno. La Corte d’Appello, a causa della prescrizione, aveva più che dimezzato le condanne del primo grado, prescritte dal Tribunale di Roma il 27 maggio 2015.  Nel 2015, il Tribunale Capitolino aveva pronunciato una sentenza di 5 anni per Panzironi, 3 anni e un mese per Cedrone e 3 anni per Friggerio. Oltre allo scandalo “Parentopoli”, Franco Panzironi è anche coinvolto nella vicenda di “Mafia Capitale”, per la quale è stato condannato in primo grado a 10 anni di prigionia.