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Carenza idrica: Zannier, necessario uso consapevole risorsa acqua

Incontro con referenti consorzi di bonifica e associazioni
agricole
Udine, 25 mar – “Ci troviamo a vivere una situazione
certamente delicata, con condizioni meteo che, per mesi, hanno
visto un’assenza di precipitazioni sulla nostra regione, sia nel
periodo della fine dello scorso anno, tra novembre e dicembre,
sia in questi primi tre mesi del 2022. È evidente a tutti che
oggi la capienza dei nostri sistemi di stoccaggio dell’acqua, per
quello che è l’utilizzo irriguo, è al limite. Così come è
evidente a ciascuno di noi che i corsi d’acqua si stanno
prosciugando e stanno andando in asciutta. C’è una oggettiva
difficoltà che, però, cade fortunatamente in un momento in cui le
culture non sono ancora in fase di vegetazione”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier, intervenuto
questo pomeriggio a un incontro tenutosi nella sede di Udine
della Regione, incentrato sul problema della carenza idrica e
sulle possibili criticità legate al settore agroalimentare del
Friuli Venezia Giulia; vertice al quale hanno preso parte i
presidenti e i direttori dei consorzi di bonifica e i
rappresentanti delle associazioni agricole del territorio.
“Si sta approssimando, tuttavia, il periodo delle semine e
quindi, il possibile perdurare della situazione di siccità, potrà
creare delle condizioni di difficoltà; una condizione di sollievo
potrà arrivare dalle precipitazioni previste nei prossimi giorni,
che speriamo siano sufficienti a dare ristoro – ha detto Zannier,
che ha ascoltato e recepito le istanze delle associazioni di
categoria e dei consorzi -. È altrettanto evidente che, non
essendoci delle soluzioni immediate da poter attuare in questi
frangenti, l’utilizzo assolutamente consapevole della risorsa
idrica sarà indispensabile, unito, ne consegue, a una gestione
oculata del bene acqua. Sarà essenziale evitare qualsiasi tipo di
gestione che possa portare a un uso scorretto e improprio di
quello che ormai è diventato un bene assolutamente ricercato – ha
chiuso Zannier -. Oggi l’acqua manca non solo per l’agricoltura
ma anche per altre necessità fondamentali: dobbiamo guardando
globalmente alla gestione complessiva di questa risorsa per non
trovarci costantemente ad avere delle situazioni di squilibrio”.
Nel corso del lungo incontro, l’assessore Zannier ha avuto modo
di ascoltare e recepire, per voce dei loro rappresentanti, le
problematiche e le istanze degli agricoltori e di chi opera
nella strategico primo settore, assicurando l’appoggio della
Regione in questo momento critico, dove non solamente la carenza
idrica pesa ma anche la generale situazione di difficoltà
internazionale.
ARC/PT/ma

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