Botta e risposta CasaPound-Saviano: i pontini lo “accolgono” con uno striscione

Botta e risposta tra CasaPound Latina e Roberto Saviano dopo la sua visita a Latina nell’ambito del Festival letterario “Come il Vento nel Mare”. Dunque, sabato scorso c’è stato l’incontro all’hotel Miramare dal titolo “Prima gli esseri umani”; protagonista di questo, insieme al dirigente sindacale italo-ivoriano della USB Aboubakar Soumahoro, proprio Saviano. Lo scrittore è stato accolto da CasaPound Latina con uno striscione con su scritto “Saviano Cantastorie”.

Così, hanno spiegato i militanti pontini: “Abbiamo voluto omaggiare così colui che ormai è divenuto il bardo ufficiale del regime; un intellettuale comodissimo, che dice solo cose buone e giuste, al momento giusto e prendendo sempre la posizione più allineata possibile al padrone del momento sulla questione del momento. Basti pensare al suo fulmineo appiattirsi sulla vulgata Nato dell’attacco con armi chimiche di Assad, poi smentito dalle indagini dell’Opac; oppure alla sua crociata immigrazionista e umanista in forte odore di affari a favore delle Ong che operano nei nostri mari. Parafrasando il nostro Adriano Scianca, Saviano è il peggior intellettuale che il nostro Paese abbia mai avuto: è sempre dove ti aspetteresti di trovarlo, senza ironia, senza perspicacia, senza iniziativa. Gli riconosciamo però un’ottima capacità di raccontare storie strappalacrime, riciclandosi sempre, trattando tutti i temi possibili e dicendo sempre la cosa più ovvia e banale possibile. E’ per questo che lo accogliamo riconoscendolo per quello che è: il supremo menestrello di corte del nostro tempo”.

Allo striscione Saviano ha prontamente risposto.