ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Bosco su corteo contro la violenze sulle donne di venerdì 24 novembre

Nota del presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco
“Per dire Mai Più”: in una società che ancora porta le cicatrici di una struttura patriarcale, il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, sostiene il corteo contro la violenza di genere che si terrà a Catanzaro venerdì 24 novembre 2023. Una partecipazione attiva alla marcia dimostra che non solo la solidarietà ma anche la determinazione di una comunità che vuole cambiare. Una società in cui “Mai Più” una donna deve essere giudicata o molestata per gli abiti che indossa, in cui “Mai più” una ragazza deve sentirsi responsabile per la violenza degli altri, in cui “Mai Più” sono accettabili frasi come “se l’è cercata”.
“Il tragico femminicidio di Giulia, una vita spezzata in un atto di violenza inqualificabile, è una dolorosa testimonianza del lungo cammino che ancora ci attende. La violenza di genere è una delle più gravi piaghe della nostra società: per questo ho sottoscritto l’appello insieme ai presidenti dei consigli comunali delle maggiori città italiane, impegnandomi in un fronte comune che mira all’educazione, alla prevenzione e all’azione punitiva nei confronti di ogni forma di discriminazione e abuso.
Il corteo del 24 novembre è dunque un appello all’azione e alla consapevolezza. Partendo alle ore 18:00 dal Cavatore, sono certo che le cittadine e i cittadini di Catanzaro parteciperanno non solo in memoria di Giulia, ma anche per riflettere sul ruolo delle donne nella nostra società e sull’urgenza di riformare le dinamiche sociali che perpetuano l’ingiustizia e la disparità di genere”.
Il presidente del Consiglio comunale pone l’accento sull’importanza dell’educazione, dalla tenera età fino all’età adulta, come strumento di cambiamento culturale, e sull’esigenza di una politica che protegga, sostenga e valorizzi le donne in tutti gli ambiti della vita pubblica e privata. E in cui ogni donna possa camminare sicura, libera e fiera, in un mondo che la rispetta”.
Facebook