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Bologna, rapinano e aggrediscono le due ex fidanzate: arrestati due giovani

I due malviventi erano già noti alla polizia per la loro pericolosità sociale e un’attitudine a delinquere per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti

BOLOGNA – I carabinieri di Bologna Bertalia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 22enne bolognese e un 23enne algerino, indagati per rapina pluriaggravata e lesioni personali gravi.

Secondo le indagini dei carabinieri i due sarebbero responsabili di una rapina avvenuta la notte dell’11 novembre scorso. All’1 e 15 di notte, la centrale operativa del 112 ha ricevuto la telefonata di un passante che, mentre transitava in via Benazza, ha riferito di aver sentito le urla di una donna. Due pattuglie dei carabinieri giunte sul posto hanno trovato due ragazze sotto choc, una 19enne e una 20enne, che hanno raccontato di essere state aggredite e rapinate dagli ex fidanzati che, con la scusa di accompagnarle in auto in una discoteca di via Alfieri Maserati, per trascorrere una serata tra amici, le avevano condotte in una zona appartata di via Benazza per rapinarle dei rispettivi smartphone e di una cinquantina di euro

Le due vittime sono state trasportate al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore e dimesse con una prognosi di otto giorni. I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dei due soggetti indagati, noti alla polizia per la loro pericolosità sociale e un’attitudine a delinquere per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di sostanze stupefacenti, allo scopo di aumentare gli introiti e mantenere uno stile di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche. Il 22enne bolognese è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri, mentre il 23enne algerino, clandestino sul territorio nazionale e foto segnalato sotto numerosissimi alias, è stato individuato questa notte, dopo un’estenuante ricerca, durante un’irruzione con una decina di militari all’interno di una tenda di fortuna che il malvivente aveva allestito al primo piano di un casolare abbandonato, situato in via Francesco Zambeccari. Alla vista dei carabinieri, il 23enne ha consegnato senza opporre resistenza tre coltelli, 16 grammi di cocaina e 6.175 euro.

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