La Fp-Cgil di Bologna comunica di aver raggiunto, insieme alle sigle sindacali Cisl-Fp, Uil-Fpl e Usb Lavoro Privato, un accordo in merito al riconoscimento degli ammortizzatori sociali (FIS Covid19) per i lavoratori della cooperativa sociale Quadrifoglio, che fornisce servizi educativi scolastici sui minori disabili per i Comuni di Bologna, San Lazzaro, Malalbergo e di asilo nido per il Comune di Medicina.

La cooperativa ha comunicato che anticiperà il trattamento economico con la busta paga relativa al mese di settembre 2020: questo risolve, almeno parzialmente, il problema di centinaia (almeno 600) educatrici ed educatori a cui è stato decurtato l’orario di lavoro nel mese di settembre, per il combinato disposto di due conseguenze del Covid19: la ridotta apertura dei centri estivi all’inizio di settembre e la mancata partenza dei servizi integrativi scolastici (pre e post scuola) del Comune di Bologna, situazione che reca grave disagio alle famiglie e determina una perdita di reddito anche del 25/30% per il personale degli appalti.

Per la Fp-Cgil si è risolto il problema, almeno temporaneamente, ma bisogna lavorare per l’apertura di tutti i servizi nel corso del mese di ottobre.
Nell’incontro con le cooperative Quadrifoglio e Or.sa si è parlato anche dei dispositivi appena adottati, quali un sistema di cartellino a distanza attivato tramite un tablet consegnato agli operatori.Le cooperative hanno confermato, smentendo alcuni timori che si erano diffusi fra i lavoratori, che non esiste alcuna volontà di geolocalizzare o controllare a distanza i lavoratori. Per la Fp-Cgil si tratta di affermazioni necessarie a stemperare la tensione, ora però occorre lavorare per formare i lavoratori nell’utilizzo delle nuove tecnologie e risolvere i numerosi problemi organizzativi segnalati.