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Nuovo blitz nel boschetto della droga di Rogoredo, inizia il disboscamento

Il boschetto di Rogoredo è diventato da anni un centro di spaccio. A pochi giorni dall’ultimo blitz, stamattina i carabinieri hanno eseguito un’altra retata.

Stamattina i carabinieri sono tornati nel boschetto della droga di Rogoredo a Milano, per effettuare dei controlli. L’ultimo blitz antidroga delle forze dell’ordine era stato effettuato solo pochi giorni prima. Tuttavia, lo spazio verde è da anni ormai un noto centro di spaccio della città, diventando uno dei più grandi punti di riferimento milanesi per vendere e acquistare sostanze stupefacenti. Oggi i militari del comando provinciale sono ritornati a Rogoredo, coadiuvati dai cinofili e da un elicottero. I militari hanno identificato 50 persone e ne hanno denunciate altre tre. Uno cittadino extracomunitario è stato denunciato per inosservanza dell’espulsione, mentre due italiani sono stati accusati di inosservanza del foglio di via. Infine, gli agenti hanno proposto tre fogli di via ad altrettante persone.

“C’è da augurarsi che la frequenza continuerà ad essere quella di un blitz ogni due giorni”, ha detto Riccardo De Corato, Assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia. Però, “sarebbe anche utile, in questo periodo di incursioni, recintare l’area e mettere due o tre camper della Polizia e dei Carabinieri per chiudere gli accessi a spacciatori e drogati”. Proprio con questo obiettivo sono iniziate le operazioni di disboscamento dell’area.

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