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Banda criminale usa la scusa del mazzo di chiavi per truffare vittime donne

Quattro sudamericani specializzati nella truffa di borse ai danni di alcune donne con la scusa del “mazzo di chiavi”. I quartieri colpiti sono San Giovanni e Appio Latino.

La vittima veniva seguita fino all’ingresso in auto e prima che potesse partire, uno dei truffatori bussava al finestrino del mezzo avvisandola che le erano cadute le chiavi a terra, generando così la distrazione della donna. In quel frangente, il complice del truffatore, rubava borse, portafoglio e qualsiasi cosa fosse rimasta incustodita.

Gli Agenti del Commissariato Appio, coordinati da Pamela De Giorgi, stanno indagando su almeno 4 episodi; grazie alle testimonianze delle vittime e a telecamere di videosorveglianza, sono stati identificati quattro malviventi.

Uno di loro è già stato trasportato nel carcere di Regina Coeli, mentre proseguono le ricerche degli altri 3; l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata richiesta dalla Procura ed emessa dal Gip del Tribunale di Roma

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