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AUDIZIONE STATO AVANZAMENTO PROGRAMMI FESR E FSE+ 2021-27. DONAZZAN E CANER, “PER FESR E FSE+ STANZIATI 1 MLD DI EURO CIASCUNO, GIA’ AVVIATI 13 BANDI FESR e 34 FSE+”

25 ottobre 2023

Comunicato n° 1882

(AVN) – Venezia, 25 ottobre 2023

13 bandi avviati da inizio dell’anno per oltre 113 milioni di euro investiti per il programma Fesr e 34 bandi avviati nello stesso periodo per l’FSE+ per 260 milioni. Sono i numeri che fanno il punto sullo stato di avanzamento dei Programmi Regionali FESR e FSE+ per il ciclo di programmazione 2021-2027 della politica di coesione, presentati oggi dagli assessori regionali ai Fondi UE Federico Caner e ai Programmi comunitari FSE Elena Donazzan in occasione dell’audizione davanti alla I Commissione consigliare. Il 27 ottobre è in programma invece il quinto incontro del “Comitato di Sorveglianza unico del PR Veneto FESR e del PR Veneto FSE+ 2021- 2027”: viene organizzato in territorio veronese anche per dare evidenza ad una prima iniziativa destinata alla inclusione sociale particolarmente innovativa presso l’Accademia d’Arte Circense.

 

“Per il PR FESR 2021-27 – fa sapere l’assessore Caner -, con una dotazione di oltre 1 miliardo di euro, ad oggi i bandi avviati riguardano 13 provvedimenti per un totale di oltre 113 milioni di euro. Le iniziative hanno riguardato investimenti a favore dei principali ambiti e soggetti del nostro territorio come la messa a norma sismica e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico. Sono state messe in campo diverse azioni rivolte alle imprese turistiche, alle start up innovative e reti innovative regionali, alle imprese del settore culturale, creativo e audiovisivo, ai distretti del commercio”.

 

“Per quanto riguarda lo sviluppo urbano sostenibile, il SUS, abbiamo aumentato le aree, che passano da 6 a 11, senza diminuire il finanziamento – prosegue Caner-, infatti abbiamo a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di oltre 170 milioni di euro per investimenti significativi in materia di infrastrutture verdi, mobilità pulita, edilizia sociale, rigenerazione urbana, digitalizzazione delle P.A. Infine con riferimento alla strategia per le aree interne, il numero delle aree riconosciute del territorio regionale dal Governo è stato incrementato. Alle quattro aree della precedente programmazione (Unione montana Comelico, Unione montana agordina, Unione montana Spettabile reggenza dei Sette Comuni, Contratto di foce Delta del Po), si sono aggiunte due nuove aree: Alpago-Zoldo e Cadore”.

 

Per quanto riguarda il FSE+ 2021-2027 la Regione ha già pubblicato 34 bandi per un importo di 260 milioni di euro di cui 198 di FSE+.

 

 “L’audizione di oggi – interviene l’assessore Donazzan-, è la prima restituzione alla I Commissione consigliare dell’avvio della nuova Programmazione Regionale a valere sui fondi europei e per quanto riguarda il FSE+ 2021-27 ci tengo in primo luogo a esprimere il mio plauso alla struttura amministrativa che ha saputo realizzare ben 34 bandi. E a ricordare che il Veneto assieme all’Emilia-Romagna è stato la prima Regione italiana ad aver visto approvato il proprio programma nel luglio 2022, per poi recepirlo in Giunta regionale ad agosto: in pochi mesi è stato fatto un lavoro straordinario”.

 

“Il PR Veneto FSE+ 2021-2027 – aggiunge Donazzan-, prevede una dotazione complessiva di oltre 1 miliardo di Euro e si pone l’obiettivo di coinvolgere, nell’arco dei sette anni di programmazione, più di 230 mila persone con interventi finalizzati ad aumentare la capacità di competere e di includere le fragilità, incidendo sull’intero tessuto economico e sociale del Veneto, monitorando costantemente risultati e impatti per migliorare la qualità delle politiche e semplificare gli strumenti regionali di intervento”.

 

Gli interventi avviati dalla Regione del Veneto nell’ambito del PR Veneto FSE+ 2021-2027 da giugno 2022 riguardano il sostegno all’accesso all’occupazione e all’inclusione attiva di tutte le persone in cerca di lavoro; azioni per contribuire a colmare i divari di genere; azioni per favorire l’adattamento ai cambiamenti dei lavoratori; azioni per i giovani nell’ambito della formazione e delle politiche attive del lavoro.

 

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