Il M5S ha deciso di annullare il vertice programmato questa mattina, alle 11, tra le delegazioni del M5S, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, e del Pd, Nicola Zingaretti e Andrea Orlando.

Secondo quanto dichiarato da fonti Dem, sarebbe giunta al Nazareno una telefonata proveniente da Palazzo Chigi in cui si annullava l’incontro previsto. Intanto Zingaretti ha continuato ad incontrare i vertici del suo partito, senza commentare la scelta del M5S.

“Rivedremo il Pd quando nei loro organi di partito avranno dato l’ok all’incarico a Conte. Nessun altro incontro fino a quando non avranno chiarito ufficialmente la loro posizione su Giuseppe Conte”, si legge in una nota del Movimento.

Gli attriti tra M5S e PD sarebbero sorti dunque intorno al veto posto su Conte dal PD , che però smentisce assicurando che non vi sarebbero veti posti sulla premiership del docente, purchè prima si raggiunga l’accordo su altre questioni. In particolare, spiegano le stesse fonti, considerato Conte come esponente M5S, i Dem dovrebbero avere l’unico vicepremier. Inoltre, per dare un segno di svolta sulla politica economica, la delegazione Pd avrebbe chiesto tutti i ministeri economici. Al momento la delegazione pentastellata avrebbe detto no, invocando per Luigi Di Maio il ruolo di vicepremier e un ministero di peso, come gli Interni.