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Attività produttive: Bini, confortanti i dati su crescita imprese

Il turismo in forte risalita fa da traino al terziario nel
secondo trimestre 2022
Udine, 21 lug – “Il terziario del Friuli Venezia Giulia
conferma una buona performance anche nel secondo trimestre 2022,
con ottime prospettive di crescita soprattutto nel comparto
turistico, dove il 72% degli operatori attesta un aumento delle
presenze di visitatori rispetto all’anno scorso. Con tutti i
condizionamenti esterni che stiamo subendo tra pandemia, guerra e
aumento dell’inflazione, non era scontato né che il comparto del
commercio mostrasse segni di crescita né, soprattutto, che da
parte degli operatori del settore trapelasse ottimismo verso il
prossimo futuro. Oltre un’impresa su quattro ha fatto ricorso al
credito per effettuare investimenti: questa tendenza a
programmare il futuro con progettualità di medio e lungo periodo
non potrà che essere di aiuto per contenere il più possibile gli
effetti negativi dati dall’attuale contesto geopolitico”.
Così l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio
Bini ha commentato i dati statistici sulle imprese del terziario
del Friuli Venezia Giulia nel secondo trimestre 2022, presentati
oggi a Udine dall’Osservatorio congiunturale curato per
Confcommercio Fvg da Format Research.

Nel periodo preso in esame, la ricerca evidenzia che rispetto
all’inizio dell’anno i ricavi delle imprese del terziario
regionali sono aumentati, così come è cresciuta la loro fiducia
riguardo all’andamento della propria attività, contrariamente al
clima di fiducia sulla situazione generale dell’economia in
Italia, che invece risulta in calo. In miglioramento anche la
situazione occupazionale, con previsioni di ulteriore crescita
nel trimestre luglio-settembre 2022, mentre calano leggermente le
aspettative sulla capacità di far fronte al proprio fabbisogno
finanziario nei prossimi mesi.
Particolarmente trainante appare il settore del turismo, in netta
ripresa rispetto agli ultimi due anni e in grado di far
registrare numeri molto vicini al periodo pre-pandemia. “Il
Friuli Venezia Giulia – ha osservato l’assessore Bini riguardo
alla crescita di questo comparto – sta aumentando in maniera
evidente la propria attrattività, le presenze sul territorio e la
qualità dei servizi. Come Regione, grazie anche alle
collaborazioni attuate con le associazioni di categoria, stiamo
programmando delle politiche di sviluppo importanti: ad esempio,
nel prossimo assestamento di bilancio, stanzieremo 40 milioni di
euro per contrastare l’aumento dei costi dell’energia”.
Numerosi, come ha illustrato ancora l’assessore, i progetti in
atto anche nel settore eventi, dove massima attenzione è rivolta
alla destagionalizzazione dell’offerta. “Un obiettivo che va
perseguito rendendo le strutture idonee a ospitare manifestazioni
di rilievo per tutto l’anno – ha spiegato l’esponente
dell’esecutivo -. Anche in questo senso la Regione sta
effettuando degli investimenti mirati: a Udine verranno sistemati
i padiglioni dell’Ente Fiera per consentire l’organizzazione di
eventi nei mesi invernali; a Lignano stiamo invece lavorando per
l’ammodernamento della Terrazza a Mare e per realizzare la
copertura dell’Arena Alpe Adria; infine – ha concluso Bini –
abbiamo programmato la ristrutturazione di tutti i principali
luoghi di ristoro montani e previsto in assestamento un
intervento per incentivare l’insediamento di alberghi da quattro
stelle in su in montagna”.
ARC/PAU/al

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