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Arrestata coordinatrice laziale di Cambiamo con Toti

La coordinatrice regionale del Lazio per “Cambiamo! con Toti”, Gina Cetrone, è stata arrestata insieme ad altre quattro persone dai poliziotti della Squadra Mobile di Latina su disposizione del gip di Roma. Gli arrestati, tutti in carcere, sono accusati, a vario titolo, di estorsione, atti di illecita concorrenza e violenza privata. Tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

Oltre a Gina Cetrone, ex consigliere regionale, sono finiti in manette Armando, Gianluca e Samuele Di Silvio e Umberto Pagliaroli. I fatti risalgono alla primavera del 2016.

Al centro dell’attività investigativa un episodio di estorsione ai danni di un imprenditore, che era creditore della ditta della Cetrone e del consorte, ma anche illeciti relativi alle elezioni comunali di Terracina del 2016. 

La carriera politica di Gina Cetrone, 49 anni, nata a Terracina, inizia nel 2009, quando decide di candidarsi come consigliere provinciale nella lista civica di Armando Cusani, ottenendo la delega per la valorizzazione dei prodotti locali e la promozione territoriale. Dal 2010 al 2012 ricopre la carica di consigliera regionale del Lazio per il Pdl, dopo essere entrata nel listino della presidente Polverini. In questi anni ricopre l’incarico di vicepresidente della commissione Pmi, Commercio e Artigianato; vicepresidente della commissione speciale Sicurezza e membro della commissione agricoltura. Nel 2012 partecipa alle elezioni comunali di Sonnino concorrendo come consigliere.

Nel 2013 invece aderisce al partito della Meloni Fratelli d’Italia candidandosi di nuovo al Consiglio regionale del Lazio. Ottiene oltre 4mila voti, ma il risultato non le consente comunque di entrare nell’assise del Lazio. Alle elezioni di Terracina del 2016 decide di candidarsi alla carico di sindaco ma poi ritira la candidatura per appoggiare la corsa a sindaco dell’esponente di FI. L’ultimo atto, come ricorda , quando già il suo nome circola nell’ambito delle inchieste che hanno travolto il clan Di Silvio di Latina, è rappresentato dall’adesione “Cambiamo con Toti”, il movimento ufficializzato nei mesi scorsi anche a Latina.“

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