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Armentano: “Un tassello in più per dare valore all’attività motoria come strumento di prevenzione e terapia e facilitare la creazione di percorsi ad hoc”

Armentano: “Un tassello in più per dare valore all’attività motoria come strumento di prevenzione e terapia e facilitare la creazione di percorsi ad hoc”

 

Promuovere una rete di Percorsi e Palestre della Salute per l’esercizio fisico strutturato e adattato in ambito sanitario e rivolto a persone affette da patologie croniche non trasmissibili, da svolgersi su indicazione e prescrizione di personale medico adeguatamente specializzato o formato, sotto il controllo di una persona in possesso di laurea in Scienze motorie con specifico indirizzo, riconoscendo così l’attività fisica come strumento di prevenzione e terapia. Un impegno che viene sollecitato alla Regione Toscana da una risoluzione di iniziativa Pd, promossa dal capogruppo Nicola Armentano, approvata nella seduta odierna del Consiglio comunale.

“Un atto che ora si inserisce in una cornice più ampia di impegno da parte della Regione Toscana, avviato con la legge che ha promosso l’Afa, attività fisico adattata, e cresciuta con la proposta di legge approvata poche settimane fa, su proposta del consigliere regionale Vannucci, volta proprio a a rendere ancora più incisiva la promozione dell’attività fisica mediante la predisposizione di progetti specifici indirizzati a tutte le fasce di età e ai diversi ambiti di riferimento. – spiega Armentano – Vogliamo avvicinare il concetto di sport inteso come attività motoria a quello di salute, riconoscendo sempre di più il suo ruolo cruciale in persone affette da particolari patologie cardiovascolari, asma o problematiche di natura ortopedica. Con questo atto vogliamo accompagnare il percorso che sta facendo la Regione e chiedere di proseguire con insistenza quanto intrapreso, chiedendo di rafforzare la promozione dell’attività motorio-sportiva finalizzata alla riattivazione della funzionalità motoria e alla prevenzione in ambito sanitario, per integrare i piani preventivo-terapeutici di persone affette da patologie croniche non trasmissibili e rafforzare i programmi di protezione dei soggetti a rischio di patologie per le quali è clinicamente dimostrato il beneficio prodotto dalla pratica di esercizio fisico strutturato e adattato sotto la supervisione di personale qualificato. Per rispondere pienamente ai bisogni di questa fascia di popolazione una strada è proprio facilitare la creazione di percorsi ad hoc, come Percorsi e Palestre della Salute, in particolare dedicati all’esercizio fisico strutturato e adattato in ambito sanitario, su indicazione e prescrizione di personale medico adeguatamente specializzato o formato, sotto il controllo di una persona in possesso di laurea magistrale in Scienze motorie con specifico indirizzo o da istruttori provenienti dal mondo delle federazioni sportive nazionali. Un altro tassello per riconoscere l’attività fisica come strumento di prevenzione e terapia da praticare in strutture, pubbliche o private, accreditate dalle Asl, per la guarigione o quantomeno per il recupero delle migliori condizioni di benessere psico-fisico dei pazienti affetti da determinate patologie”.

 

(sa. ca.)

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