Prima del match Juventus- Sampdoria i carabinieri sono intervenuti contro i numerosi parcheggiatori abusivi.

Nell’arco di circa un’ora, i carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno redatto  contro i parcheggiatori abusivi, sette verbali, ciascuno dal valore di mille euro.

Non solo, sempre nei pressi dello stadio, è stato trovato un evaso con un passato da parcheggiatore abusivo. Bruno Trentinella è un uomo di 51enne che, in teoria, sarebbe dovuto rimanere a casa sua ai domiciliari. I carabinieri però lo hanno inseguito e bloccato.

L’attività di parcheggiatore abusivo è ormai un business in piena regola. «Siamo almeno un centinaio qui attorno» spiega Franco, per nulla preoccupato della presenza dei carabinieri.

Si dividono le zone in modo capillare. Corso Grosseto, via Druento, Strada Altessano, corso Gaetano Scirea, corso Ferrara. «In corso Ferrara bisogna fare attenzione. Lì chiedono tra 5 o 10 euro, e minacciano. Io mi accontento delle offerte e sono una brava persona. Tutti mi vogliono bene».

Lo spiega Antonio Lipari, parcheggiatore abusivo. La sua zona è un breve tratto di corso Molise. «Dall’altra parte c’è il mio amico. Ci faccio 30 euro a partita, niente di più. Sono senza lavoro e quei soldi mi servono per pagare le bollette».

Franco Mangano, un altro parcheggiatore abusivo, dopo aver ritirato la multa dichiara: «Meglio fare i parcheggiatori abusivi che andare a rubare. La gente mi dà pochi spiccioli e io proteggo le macchine. Ho clienti da tutta Italia. Alcuni sono amici, si fidano di me. Con le multe? Pazienza, tanto non le pago».