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Agricoltura:Zannier, bene avvio attività Cooperativa friulana nocciole

Pordenone, 8 lug – “Sull’avvio di nuove produzioni, le forme
di aggregazione come quelle messe in atto con la cooperativa
agricola friulana nocciole non solo sono auspicabili ma diventano
di fondamentale importanza per dare sostegno ad un settore che
potrebbe trovare importanti sbocchi futuri”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier nel corso dell’incontro svoltosi a Basedo di
Chions con la realtà che vede collaborare 19 soci proprietari di
un centinaio di ettari di terreno dedicati a questa particolare
coltivazione. Alla presenza del presidente della cooperativa
Marco De Munari e del vicepresidente Carlo Ferrato di
Sbrojavacca, l’esponente dell’Esecutivo ha espresso la
soddisfazione per l’attività messa in atto.
“Quello delle nocciole – ha detto Zannier – è un settore che va
esplorato con interesse nell’ottica di dare atto ad una
diversificazione produttiva all’interno del Friuli Venezia
Giulia. Positivo poi – ha aggiunto l’assessore regionale – il
fatto che si sia costituita allo scopo una società cooperativa;
in questo modo sono state gettate le fondamenta per operare in
modo più solido e stabile sul mercato. L’auspicio è che la base
societaria si possa irrobustire nel tempo per dare ancora maggior
vigore all’attività imprenditoriale”.
Zannier ha infine ricordato che la Regione sarà pronta a
sostenere con gli strumenti ordinari in vigore l’avvio di questa
produzione, dichiarandosi disponibile a valutare eventuali
progetti futuri e nuovi investimenti per rendere il comparto
ancora più competitivo.
Come spiegato all’assessore durante l’incontro, in un’ottica di
diversificazione colturale nel territorio, il nocciolo
rappresenta una valida opportunità sia per le basse esigenze
idriche che per la relativa rusticità della pianta. Essendo una
novità per il Friuli Venezia Giulia questa coltura necessita di
diversi contributi sia a livello agronomico che di stimolo per
permettere agli agricoltori di specializzarsi e rendere la
prodizione competitiva a livello economico e qualitativo.
L’associazionismo e la costituzione di filiere dedicate richiede
una collaborazione da parte delle istituzioni pubbliche quali la
Regione, l’Ersa e le associazioni di categoria.
Friulana Nocciole ha promosso la formazione di un agronomo
specializzato anche in collaborazione con i professionisti delle
regioni storicamente vocate a questa coltura, sta istituendo un
centro di raccolta e stoccaggio e in futuro di prima lavorazione
per prodotti derivati e per la valorizzazione dei sottoprodotti,
con l’ambizioso obiettivo di rendere la nocciola friulana un
prodotto di riconosciuta qualità.
ARC/AL/ma

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