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AGGIORNAMENTI ALLERTA ARANCIONE di lunedì 30 ottobre

Ore 6.00 – Nelle ultime 3 ore non si sono più registrati fenomeni di rilievo sul territorio comunale, le precipitazioni più intense si sono concentrate ancora sulle zone del levante ligure in particolare sui rilievi appenninici dello spezzino, specialmente sul bacino del Magra.

La situazione attuale vede un temporale in formazione davanti alla costa del savonese in traslazione verso nord-est e che potrebbe raggiungere il  genovesato nel corso delle prossime 1-2 ore; resta confermata l’evoluzione per la mattinata prevista, con la linea di convergenza tramontana-scirocco davanti al capoluogo e che sarà responsabile della fase instabile (temporalesca) del mattino.

 

Ore 4.00 – Il C.O.C. riunitosi alle ore 04.00  La modellistica meteo evidenzia un rallentamento dell’evoluzione con le precipitazioni più intense attese inizialmete sul levante ligure, in possibile estensione sul territorio comunale in tarda mattinata. Stanti i livelli idrometrici ampiamente sotto soglia, il C.O.C. conferma le azioni decise nella precedente riunione di domenica 29 ottobre.

 

Ore 03.30 – La linea temporalesca che ha interessato la città fra le ore 01.00 e 02.00 ha prodotto precipitazioni localmente intense, ma non stazionarie, senza criticità di rilievo. Cumulate attorno ai 20 mm si registrano fra medio-bassa Valpolcevera, centro-levante e media Val Bisagno.

Al momento le piogge sono cessate sull’intero territorio comunale e gli ultimi aggiornamenti della modellistica indicano un rallentamento dell’evoluzione, con l’arrivo del peggioramento più corposo previsto in mattinata.

La ventilazione rimane settentrionale sull’intero comune (raffiche fra 30 e 40 km/h sulle foci vallive di Polcevera, Leiro e Cerusa) ad eccezione dell’estremo levante (Nervi) dove prevale un debole scirocco.

 

Ore 01.00 – Instabilità in aumento sul territorio comunale, con i primi rovesci che stanno interessando prevalentemente l’area fra Valbisagno, centro e Valpolcevera, mentre alcuni nuclei temporaleschi risalgono dal mare.

La ventilazione sul capoluogo è infatti ruotata da tramontana e si è venuta a creare un prima (per il momento modesta) linea di convergenza con lo scirocco, che risulta ancora piuttosto debole e quindi non in grado di veicolare ingenti quantità di acqua precipitabile verso le nostre zone.

Il progressivo rinforzo della ventilazione da sud potrà portare precipitazioni più intense e organizzate nelle prossime ore.

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