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Afghanistan: all’Aquila le ragazze della nazionale di ciclismo in fuga dal regime talebano


27/07/2022

Giungerà questa sera all’Aquila il gruppo di 61 persone, tra atlete, staff tecnico e accompagnatori, della nazionale femminile di ciclismo dell’Afghanistan, giunto in Italia attraverso un corridoio umanitario e che verrà ospitato in alcuni degli alloggi del progetto Case. 

Il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, ha accolto personalmente all’aeroporto di Fiumicino le donne e gli uomini che attraverso un volo speciale hanno raggiunto l’Italia dal Pakistan, Paese in cui hanno trovato protezione a seguito della restaurazione del regime talebano in Afganistan. 

 

Già dal mese di marzo l’amministrazione comunale ha attivato una importante macchina della solidarietà che ha consentito di fornire ospitalità a circa 60 rifugiati provenienti dall’Ucraina, tra componenti della nazionale U23 e Juniores di ciclismo e calciatori delle formazioni giovanili della Dinamo Kiev -oltre alle relative èquipe di assistenti e allenatori. 

 

“Siamo orgogliosi di poter essere parte attiva di un corridoio umanitario straordinario, dedicato a garantire un rifugio sicuro e certezze alle ragazze della nazionale di ciclismo afghana e allo staff tecnico che agli occhi del regime hanno la sola “colpa” di voler praticare sport. Per questo motivo il ritorno a casa può rappresentare un rischio persino della stessa vita per molte e molti di loro. L’Aquila metterà a disposizione una quota degli alloggi antisismici realizzati nel post terremoto, confermando il modello di accoglienza e inclusione sociale già attuato negli ultimi mesi con l’ospitalità offerta agli atleti della nazionale giovanile di ciclismo ucraina e ai giovani calciatori della Dinamo Kiev, in fuga dalla guerra e che attualmente vivono in alcuni degli appartamenti del progetto Case. Non dimentichiamo l’enorme solidarietà ricevuta dalla comunità nazionale e internazionale all’indomani del terremoto del 6 aprile 2009 ed è naturale restituire, con lo stesso spirito di collaborazione e sentimenti di amicizia, soccorrere chi soffre per gli orrori del conflitto bellico e dell’oscurantismo talebano” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

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