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Acido nela bottiglietta del collega: arrestata

A San Donato, una dipendente dell’Eni ha provato ad avvelenare un collega mettendogli dell’acido nell’acqua.

Sembra la trama di un classico giallo, ma è ciò che è successo davvero a San Donato, nell’hinterland milanese. La donna avrebbe provato ad avvleenare un collega mettendogli dell’acido cloridrico nella bottiglietta dell’acqua.

Un gesto estramente violento. Così, i carabinieri hanno aperto le indagini. Indagando in modo più approfondito, hanno scoperto che non era la prima aggresisone ai danni di quell’uomo.

La donna, infatti, prima dell’acido ne aveva combinate diverse nei confronti del povero malcapitato. Inizialmente lo aveva chiamato insistentemnte al telefono.

Poi, non contenta, gli aveva imbrattato la porta di casa e l’auto con delle scritte. Insomma, un curriculum da molestatrice in piena regola.

Una volta a conoscenza del suo passato, le forze dell’ordine hanno perquisito la sua abitazione. Al suo interno sono state ritrovate delle bombolette di vernice, delle siringhe e una bottiglietta di acido cloridrico.

Alla fine, la 52enne è stata arrestata per atti persecutori. Uno dei pochi casi in cui la moestatrice donna viene arrestata. Non sempre, infatti, i casi in cui gli uomini subiscono molestie vengono presi sul serio.

 

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