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Accordo Regione-sindacati: Aumento del 3,5% della Quota Sanitaria per le Strutture Residenziali

Sostegno al Settore senza Impatti sulle Famiglie

La Regione Piemonte e gli enti gestori delle strutture residenziali hanno concordato un aumento del 3,5% della quota sanitaria, senza impatti sulle rette a carico delle famiglie.

Intesa per Affrontare le Difficoltà del Settore

Durante un incontro con il presidente Alberto Cirio e gli assessori alle Politiche sociali e alla Sanità, è emersa l’unanimità nell’affrontare le difficoltà del settore e nel trovare soluzioni che non gravino sulle famiglie.

Aumento delle Risorse e Vincoli di Utilizzo

La Regione destinerà 16 milioni di euro per l’incremento delle risorse alle strutture residenziali, vincolate alla quota dei posti letto convenzionati senza impatti sulle tariffe dei posti non convenzionati.

Appello al Rispetto dei Criteri di Accreditamento

Il presidente Cirio richiama i gestori al rispetto dei criteri di accreditamento, compreso l’applicazione dei contratti più rappresentativi per i lavoratori.

Scelta di Equità per le Famiglie Piemontesi

L’assessore Marrone sottolinea l’aumento tariffario limitato alla quota sanitaria, evitando ulteriori oneri per le famiglie e gli enti gestori dei servizi socio-assistenziali.

Impegno per una Cura Efficace dei Pazienti Fragili

L’assessore Icardi evidenzia l’impegno per garantire interventi efficaci di prevenzione e assistenza, riducendo il ricorso all’ambito ospedaliero senza gravare sulle famiglie.

Conclusioni

L’accordo rappresenta un sostegno alle strutture residenziali in un momento di difficoltà, garantendo un’assistenza adeguata senza impatti economici sulle famiglie.

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