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ACCORDO AL MAGAZZINO COOP ANZOLA EMILIA: UN’INTESA DI ALTO PROFILO CHE SALVAGUARDA TUTTI

Si è concluso nel fine settimana il percorso della vertenza sulla Ristrutturazione del Magazzino di Centrale Adriatica (Coop) di Anzola Emilia. Dopo gli accordi in sede aziendale del 25 e 30 settembre, venerdì 2 ottobre è stato sottoscritto nella sede del Tavolo di salvaguardia della Città Metropolitana di Bologna l’accordo complessivo per tutti i circa 280 lavoratori coinvolti (116 dipendenti di Centrale Adriatica e 167 lavoratori di Kamila, azienda in subappaltato).

Viene così scongiurata la prospettiva dei licenziamenti per i lavoratori di Kamila, il cui appalto cessa il 5 ottobre 2020.

L’accordo prevede una serie complessiva di interventi a garanzia di tutti i lavoratori impiegati nel sito.

Si attiverà la Cigs per ristrutturazione per i lavoratori di Centrale, e la Cigs “decreto Genova” per i lavoratori in appalto, mentre sempre per tali lavoratori sono previste un insieme di strumenti che vanno da misure di politiche attive del lavoro (grazie all’accordo stipulato con l’Agenzia Regionale per il lavoro), la possibilità di ricollocazioni nel sito logistico di Parma, incentivi volontari all’esodo

L’accordo sottoscritto al Tavolo di Salvaguardia prevede inoltre l’applicazione della clausola sociale per i lavoratori in appalto all’atto della riattivazione del magazzino di Anzola, al temine della ristrutturazione. Le Istituzioni promuoveranno poi, nell’ambito dei nuovi investimenti di logistica previsti in area metropolitana, azioni finalizzate al reinserimento dei lavoratori anche attivando il progetto Insieme per il Lavoro.

La Città metropolitana e le parti sindacali firmatarie dell’accordo provvederanno, inoltre, a monitorare almeno trimestralmente la situazione occupazionale dei lavoratori, monitoraggio che Città metropolitana estenderà in raccordo con Centrale Adriatica allo stato di avanzamento dei lavori del nuovo magazzino.

L’accordo prevede, infine, che sei mesi prima della riattivazione funzionale del magazzino, Città metropolitana riconvocherà il Tavolo di salvaguardia con l’obiettivo di definire tempestivamente le migliori modalità di attuazione della clausola sociale prevista dall’accordo.

L’accordo rappresenta una “soluzione di alto profilo” perchè fornisce risposte globali per tutti: tutela il reddito dei lavoratori; garantisce l’occupazione; favorisce il rilancio del sito produttivo.

Raggiungere l’accordo non è stato semplice, si è rivelato fondamentale il ruolo delle Istituzioni e l’azione congiunta dei sindacati dei settori del commercio e dei trasporti, elemento che ha permesso un accordo generale con tutte le società della filiera. Decisivo è stato l’impegno solidaristico dei dipendenti diretti, che insieme all’iniziativa congiunta tra le categorie, hanno imposto una soluzione complessiva, evitando il rischio di dividere i lavoratori, dando prospettive solo ad alcuni.

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Stefano Biosa                   Carlo Parente             Giacomo Stagni

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