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A Milano arriva il primo sciopero post lockdown di bus, metro e treni: vediamo nel dettaglio

Nella giornata di giovedì 18 giugno 2020 è programmato il primo sciopero dopo il lockdown dovuto alla pandemia del coronavirus. Al mattino l’agitazione riguarda i treni regionali e suburbani. Al pomeriggio, e fino alla sera, i mezzi cittadini. I lavoratori possono incrociare le braccia per 4 ore e lo sciopero è stato indetto a livello nazionale. La sigla sindacale, si legge in una nota, chiede “tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e della collettività nella Fase 2”, sottolinea che non c’è stata “nessuna misura a sostegno dei lavoratori del Tpl varata dal Governo” e auspica la “ripubblicizzazione dei servizi essenziali”.

Sciopero treni

Dalle 9.30 sciopero dei treni I primi a fermarsi potrebbero essere i treni. “Si avvisa – segnala il sito di Trenord – che, nella giornata di giovedì 18 giugno 2020, è previsto uno sciopero al quale potrebbe aderire esclusivamente il personale appartenente al gestore dell’infrastruttura Ferrovienord S.p.A”. A rischio sono “i treni regionali e suburbani circolanti su rete Ferrovienord”, che possono fermarsi dalle 9.30 alle 13.29. “Coinvolti – spiega Trenord – i collegamenti Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano P.ta Garibaldi – Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto – Bellinzona. Possibili ripercussioni anche per i treni delle linee S1 Saronno – Milano Passante – Lodi. S2 Mariano C. – Milano Passante – Milano Rogoredo, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate, S13 Milano Bovisa – Pavia”. “In caso di non effettuazione dei treni, autobus sostitutivi no-stop saranno istituiti limitatamente per i soli collegamenti aeroportuali di “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e S50 “Malpensa Aeroporto – Busto Arsizio FS”. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1″, conclude Trenord.

Sciopero metro e mezzi

I lavoratori Atm potranno invece fermarsi dalle 18 alle 22, quando a rischio saranno i treni delle quattro linee metropolitane, gli autobus e i tram di Milano.  “Pianificate con largo anticipo i vostri spostamenti per evitare maggiori tempi di viaggio nel pomeriggio – l’invito dell’azienda di Foro Bonaparte -. Vi ricordiamo che, per mantenere il distanziamento su treni e banchine, in metropolitana gli ingressi sono scaglionati con la chiusura temporanea dei tornelli. In superficie, potrebbe essere necessario aspettare più vetture prima di poter salire a bordo”. Rischio caos anche per i pullman Agi: “Potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433. Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati: dall’inizio del servizio fino alle ore 19:00 e dalle 23:01 fino al termine del servizio. Potrebbero non essere garantite tutte le corse in partenza dalle ore 19:01 alle 23:00”, chiarisce sempre Atm. In “dubbio” anche la linea 965 gestita da Star, la Pioltello-Milano.

 
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