“Oltre 35mila insegnanti sospesi, richiesta di dimissioni di tutti i 1.577 Rettori del Paese, giro di vite sull'informazione: la rappresaglia che sta mettendo in campo Erdogan in queste ore in Turchia e' raccapricciante. Annullare la libertà di pensiero nelle università equivale ad annulla i principi di democrazia e di libertà tout court. Ci auguriamo che l'Unione europea intervenga quanto prima per scongiurare questa censura. Il presidente turco vuole decapitare scuola e università per spegnere la voce del popolo turco. Non possiamo più tollerare questo pugno di ferro”. Questo quanto dichiarato dal senatore del PD Salvatore Margiotta.