Roma – Giovanni Toti sarà il nuovo nome forte di Forza Italia. L'attuale direttore di Tg4 e Studio Aperto ormai da un po' partecipa ai vertici politici con il Cavaliere e si è presentato, per suo conto e a suo nome, alla riunione degli azzurri sulla legge elettorale. Per quanto attesa, tuttavia, la nomina sta agitando gli attuali vertici del partito. A Toti l'ex premier vorrebbe infatti affidare il ruolo di coordinatore unico: anche di questo si sta discutendo in una serie di riunioni che Berlusconi sta svolgendo a Grazioli da quando ha fatto rientro nella Capitale. In alternativa ci sarebbe l'ipotesi di nominarlo coordinatore organizzativo o vicepresidente: una opzione, quest'ultima, meno immediatamente operativa giacché richiederebbe anche una modifica dello statuto del partito. A favore di un ruolo forte di Toti si sarebbero spesi gli esponenti del “partito-azienda”, a cominciare da Fedele Confalonieri, sponsor principale, e anche Marina avrebbe dato il suo gradimento. Le resistenze, inevitabilmente, arrivano dalla attuale dirigenza di Forza Italia che, in seguito alla scissione di Ncd, si augurava che il Cavaliere “premiasse” la fedeltà di chi è rimasto. In particolare, i malumori verrebbero dall'area dei falchi vicina a Denis Verdini, uomo che ha sempre lavorato per la ditta e che in questo modo rischia di essere privato di parte del suo potere. E quando si parla di potere, si intende anche quello di fare le liste.